LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] prodigi: cacciava i demoni, guariva i malati, sfamava miracolosamente la popolazione in tempo di carestia.
La discesa dell'imperatore germanico Ottone I in Italia meridionale nel 968-969 provocò un nuovo spostamento di L., con i suoi discepoli sempre ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] , la biblioteca e la storia dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di Fonte Avellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio del cardinale Tolomei) e gli facilitò l'accesso all'archivio di Volterra.
Nel 1742 rientrò ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] VIII come legato al concilio di Ponthion, indetto per discutere e risolvere i contrasti tra il nuovo sovrano e Ludovico il Germanico. In tre lettere il papa esortò i vescovi fedeli a Carlo il Calvo ad appoggiare i due inviati all'assemblea che ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] che loro non vogliono essere a cantare dovè il Pani" (Capp. Sist. Diar. n. 68). Il sopranista figura nel coro del Collegio Germanico di S. Apollinare nel 1645-46 e in quello della Chiesa Nuova nel 1649. Nel 1650 si trasferì a Vienna dove rimase fino ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] in grandissime difficoltà finanziarie, perché in seguito allo scisma era stato privato di importanti entrate (in special modo dall'Impero germanico). La richiesta di Enrico II al papa di inviare G. come legato con la prospettiva di ottenere in cambio ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Anacleto e il principe normanno, passò le Alpi nell'aprile 1132, non appena fu certo dell'arrivo imminente del sovrano germanico. Il 13 giugno, con il concilio di Piacenza, egli prese a diffondere in Italia le disposizioni canoniche che già aveva ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] . Fu inoltre proposta al G. l'importante carica di tesoriere generale dello Stato, quindi la nunziatura di Polonia, in sostituzione di Germanico Malaspina. Ma il G. rifiutò in entrambi i casi: non si sentiva, infatti, pronto ad assumere l'onere della ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] (1573-1576), a cura di W.E. Schwarz, Paderborn 1898, ad ind.; Die Nuntiatur am Kaiserhofe. 1585 (1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und Filippo Sega (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, ad ind.; S. Monti ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] urbana, la storiografia, con varie sfumature, vi ha sempre altresì ravvisato l'espressione della volontà del sovrano germanico di conquistare la città, e in particolare il suo vescovo, alla propria causa di ristabilimento nel Regnum Italiae ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] , Il dominio territoriale degli arcivescovi di Ravenna fra l'VIII e l'XI sec., in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor - H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 102 s.; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla ...
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