Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , al processo di edificazione della Repubblica di Weimar e alla prolungata e drammatica vicenda del trattato di pace con la Germania. Inviato a Monaco con il compito precipuo di assecondare le iniziative di pace di Benedetto XV, poi tradotte nel vano ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] aver scioccamente censurato il suo predecessore, dato che egli stesso avrebbe, in seguito, promosso alla stessa carica un brutale germanico (rimprovero ripetuto a XXI 12,25). Lo storico, tuttavia, non rivela la sostanza del suo pensiero: se la prende ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] è cosa singolare: tra il 1231 e il 1232 Gregorio IX ordinò ai frati di alcuni conventi dei Predicatori in Germania di cercare gli eretici, pur lasciando verosimilmente il giudizio ai presuli.
La competizione tra Sede Apostolica e imperatore si mostrò ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] l’VIII e all’inizio del IX secolo, importanti centri commerciali: Ribe e Hedeby (Haithabu) nello Jutland (Danimarca e Germania), Birka sul lago Mälaren (Svezia) e Kaupang nel Vestfold (Norvegia). La tecnologia nel campo della costruzione delle navi ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] e il rinnovo della Triplice Alleanza, in un clima di rinnovata francofobia, il C. rivide i rapporti militari con la Germania; grazie agli accordi dell'88 l'impegno itafiano, previsto come partecipazione diretta anche ad un eventuale conflitto franco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] , e in tali frangenti si approfondì in lui il senso dell’opposizione fra la cultura mediterranea e l’individualismo germanico, che sarà non solo all’origine del suo giudizio fondamentalmente negativo sulla Riforma, ma anche della sua ostilità nei ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di Trento e di Bressanone dalle origini alla secolarizzazione del 1236, in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor-H. Schmidinger, Bologna 1979, pp. 177-223; M. Nobili, L'evoluzione delle dominazioni ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , nn. 197 p. 332, 199 p. 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. XVII, XXIV, 121-126; L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] modernità aveva identificato il Medioevo con il Medioevo cristiano, mentre esso era stato anche arabo, ebraico, germanico e romanzo: cfr. Franceschini 1938-1939). Tuttavia solo una motivazione ideologica poteva negare che nel cristianesimo medievale ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche problema, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 3, 1977, pp. 43-73 (ora con aggiornamenti in Id., Diritto medievale e moderno. Problemi del processo ...
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