LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] L. entrò nella Cancelleria del re della Francia Orientalis (Svevia) Carlo il Grosso, uno dei figli dell'imperatore Ludovico il Germanico. Documenti di suo pugno dell'877 lo vedono firmatario in veste di semplice cancellarius (Die Urkunden, nn. 2, 3 ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di banche e di attività commerciali in stretto contatto con l’Italia, con i cantoni svizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti gli studi umanistici, che ben presto si aprirono alle idee della Riforma protestante. Nel ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] "profilo" formigginiano di Tiberio (Roma 1922), ritrovò anche alla radice del retaggio augusteo, nel successivo contrasto fra Tiberio e Germanico.
Il lavoro sulle relazioni fra Roma e l'Egitto suggeriva comunque al B. un tema che di poi sempre ebbe ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] , accostatisi dopo la morte di Trasamondo e l'imprigionamento di Amalafreda (Jordanis Getica,par. 304). Secondo il costume germanico, il nuovo re sarebbe dovuto essere eletto dall'assemblea dei guerrieri in armi, com'era avvenuto anche per Teoderico ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] 870, dirette a Carlo il Calvo, agli arcivescovi, ai vescovi ed ai grandi laici del suo regno, a Incmaro, a Ludovico il Germanico, agli arcivescovi e vescovi del suo regno, e le affidò a ben quattro vescovi, uno dei quali, Wibodo di Parma, aveva le ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] salva la vita grazie all'intervento del papa).
Dopo il fallimento dell'attentato, C. non rimase in Italia, ma si recò in Germania, presso la corte del re, a Worms, dove giunse in tempo per assistere ai lavori della Dieta che depose Gregorio VII (fine ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] anche Piacenza, allo scopo di proteggere il confine settentrionale del Regnum Italiae dalle mire del fratello Ludovico il Germanico.
Il Pivano (Il "comitato"..., pp. 13-59) giunse alla formulazione di questa ipotesi fondandosi su di una inquisitio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che si arrivasse a un vero e proprio scontro, con una tregua fino al maggio dell'876 che il primogenito di Ludovico il Germanico e suo zio, Carlo il Calvo, negoziarono sulle rive del Brenta. Nel senso di una parte avuta in questo episodio da B. e ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] primavera del 1914, vide, in un diverso contesto internazionale, accolte in gran parte le istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la ...
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