URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] di Riccardo), a Roma (Porta Esquilina, ovvero Arco di Gallieno), a Ravenna (Porta Aurea, ovvero Arco di Druso e Germanico), ecc.
Nei primi secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano adornarsi, come ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] precedenza collocata l'ara Ubiorum, punto di riferimento per il culto di Augusto e Roma da parte degli Ubii, popolazione germanica da tempo amica dell'Urbe. I cardines della colonia sono orientati in senso nord-sud; i decumani non sono perfettamente ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] per lo sviluppo della ricerca. Nel 1846 fu fondata la Scuola Francese di Atene, nel 1874 l'Istituto Archeologico Germanico e nel 1882 la Scuola Americana. Si andava intanto straordinariamente ampliando il campo delle conoscenze: si conosceva lo stile ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] prima metà del sec. XIX dalla missione franco-toscana di I. F. Champollion e di I. Rosellini (1828-29) e da quella germanica di R. Lepsius (1842-45). Mentre quest'ultima lavorava in Egitto, si iniziavano in Assiria gli scavi di Khorsābād e di Ninive ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] stato dedicato a qualcun altro (l’iscrizione parla in effetti di una “restituzione” all’imperatore): secondo P. Gros, a Germanico, il valente generale morto in Oriente nel 19 d.C., che nella sua carriera aveva colto anche una vittoria, celebrata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] ’ipotesi di base della scuola alloctonista ammette che l’area tra Oder e Vistola, dopo essere stata abbandonata dalle tribù germaniche, abbia visto, nella seconda metà del V e all’inizio del VI secolo, l’insediarsi della popolazione slava proveniente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] ricavato fondendo monete dei tributi imperiali; ciò è riscontrabile tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il 623 il tributo passa da 60 ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] costruttore di teorie, oggi del tutto dimenticate.
Pubblicarono alcuni suoi lavori l'Imperiale e Regio Istituto archeologico germanico di Roma, l'Accademia dei Lincei, il Bullettino di paletnologia italiana ed altri istituti accademici cittadini e ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] congressi nazionali e internazionali: nel 1929 partecipò al convegno di Berlino in occasione del giubileo dell’Istituto archeologico germanico; nel 1935 fu invitato al IV Congresso nazionale di studi romani, promosso sotto gli auspici del ministero ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] anche a Novaesium ne viene costruito uno dentro l'antico recinto. Il cambiamento viene datato dall'abbandono del limes in Germania (circa il 260) come limite cronologico superiore e dallo sgombero della Britannia (c. il 400) come limite inferiore. Le ...
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