Archeologo tedesco (Hannover 1831 - Berlino 1914), prof. nelle univ. di Halle (1863) e di Vienna (1869), si trasferì nel 1877 a Berlino, ove fu direttore del Museo di scultura antica e segretario generale [...] dell'Istituto archeologico germanico. Diresse gli scavi austriaci di Samotracia e quelli germanici di Pergamo; oltre ai resoconti di questi scavi, lasciò una grande pubblicazione sui rilievi sepolcrali attici (Die attischen Grabreliefs, 1893-1906). ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] egli copia. K. di K., scultore del Germanico, è più dichiaratamente classicista: egli prende a modello , Galleria degli Uffizî, Le sculture, Roma 1958, I, n. 45. Cosiddetto Germanico; M. Collignon, op. cit., p. 642; id., Statues funéraires, pp. ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] anche a Pergamo: questa data può essere perciò considerata terminus post quem. Ma forse il monumento fu eretto dopo la morte di Germanico (19 d. C.), come si sa di numerosi altri eretti in suo onore (Tac., Ann., ii, 83).
Bibl.: Pergamon, VIII, 2 ...
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Archeologo (Stettino 1865 - Bad Nauheim 1927). Discepolo a Monaco di H. Brunn, si dedicò in particolar modo allo studio della scultura greca e iniziò nel 1893 con P. Arndt la pubblicazione delle Einzelaufnahmen [...] antiker Skulpturen. Soggiornò a lungo in Roma, dove dal 1922 diresse l'Istituto archeologico germanico. Si devono a lui, oltre a molti altri lavori, la guida delle sculture di Firenze (1897) e i primi due volumi del catalogo delle sculture dei musei ...
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TUSNELDA (Thusnelda)
M. L. Chima
Sorella di Sigmundo, figlia di Segeste, sposa di Arminio (Strabo, vii, 291 f), è ricordata da Tacito (Ann., i, 55-58) che però non ne fa il nome. Fatta prigioniera da [...] alcuni confronti con le monete di Domiziano, pensa che non sia impossibile una interpretazione della statua come personificazione della Germania.
Bibl.: W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, Monaco 1897, p. 10, n. 6; H. Lucas, Die Reliefs ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] .
Al W. spetta la gloria di avere organizzato e diretto le numerose campagne di scavo che la Germania ha eseguito nei maggiori campi di rovine classiche sparse nel territorio turco, e poi di averne diretto (e in parte anche redatto) la pubblicazione ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] di numerosi insediamenti alamanni, edificati prevalentemente in legno, e soprattutto di necropoli. In analogia con altre popolazioni germaniche, anche gli A. prevedevano un assetto delle sepolture in fila, con orientamento est-ovest e disposte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] si sviluppò, sempre sul fiume, presso la già ricordata Ara Ubiorum come castrum per due legioni. Qui nacque Agrippina Minore, figlia di Germanico e poi moglie dell’imperatore Claudio, che nel 50 d.C. elevò la città al rango di colonia con il nome di ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] Nero); 2) di quattro placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana del tipo Zwiebelkopf 'testa a bulbo' decorata di perle d'oro e di meandri a traforo; 4 ...
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KASCHNITZ-WEINBERG, Guido von
Archeologo, nato a Vienna il 28 giugno 1890, morto a Francoforte sul Meno il 10 settembre 1958. Prof. di archeologia nelle università di Königsberg (1932), Marburgo (1937), [...] Francoforte (1940), ha anche diretto (1952-1956) la sezione romana dell'Istituto Archeologico Germanico. È soprattutto noto per varî studî sulla statuaria e, in particolare, sulla ritrattistica romana.
Tra le opere: Studien zur etruskischen und ...
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