TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] a Mergam Park.
L'effigie di T. tra i 30 e i 35 anni, negli anni cioè tra il matrimonio con Giulia e il primo trionfo germanico (11-7 a. C.), potrebbe vedersi nel busto Farnese del museo di Napoli (n. 6052); nel bronzo, un po' atono, da Majorca e nel ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] in cui raccolse il materiale per la sua opera futura, la ricostruzione cioè dell'espandersi, in età preistorica, dei Germani in Germania.
Tutto il suo lavoro poggia su un principio metodologico, la cui affermazione segnò l'inizio di un nuovo periodo ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] col culto di Roma e di Augusto: l'ara avrebbe dovuto divenire il luogo d'incontro spirituale e politico delle popolazioni germaniche, come il santuario presso l'ara di Lugudunum lo era per le genti delle tres Galliae.
Abbandonato, con il richiamo di ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] disegni delle carpet pages dei manoscritti di Durrow, Lindisfarne e Kells.Si è ipotizzato che l'i. zoomorfo del II stile germanico (v. Animalistici, Stili) si sia creato per addizione di teste e di code a nastri intrecciati e che quello non zoomorfo ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] feltro sul tappeto di Noin-Ula. Lo stile animalistico sarmatico veniva considerato anche come una fonte essenziale dell'arte germanica.
Oggi simile concezione non si regge più. I pezzi migliori del tesoro di Pietro il Grande appartengono, malgrado le ...
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ERGASTERION (τὸ ἐργαστήριον)
S. Ferri
Officina, locale dove si svolge l'attività di un artigiano. Interessano qui in special modo gli ergastèria degli scultori che hanno diretto o collaborato alla costruzione [...] m 32 × 14 circa; porta larga m 4,54 e quindi alta circa m 9). Sono in corso scavi dell'Istituto Archeologico Germanico che hanno messo in luce fra l'altro frammenti di matrici fittili per le decorazioni auree del manto dello Zeus, frammenti di avorio ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] , gli altri lo usano ricoperto da un velo, volto a sinistra verso l’interno. I vescovi e abati sovrani dell’Impero germanico lo portavano accollato allo scudo in croce di Sant’Andrea con una spada nuda. Negli stemmi di città indica la giurisdizione ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] re dei Franchi Childerico I (m. nel 482), purtroppo in parte trafugati, nell'adozione di alveoli con gemme rosse su armi germaniche (Parigi, BN, Cab. Méd.). La maturità raggiunta da quest'arte nelle aree di egemonia dei Franchi già agli inizi del sec ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] servizio del governatore della Gallia, Dubio Avito, eseguì la copia di due preziose tazze d'argento cesellate da Kalamis 2° che Germanico Cesare aveva donato a uno zio di Dubio (Plin., Nat. hist., xxxiv, 47). Negli stessi anni, attorno alla metà del ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] . Allontanatosi durante la prima guerra mondiale, vi ritornò nel 1921 come primo segretario dell'Istituto Archeologico Germanico.
Egli incominciò la propria attività scientifica insieme all'amico Paul Arndt con la pubblicazione delle Photographische ...
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