BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] G. Borsato, aiutandolo nella decorazione di palazzi e negli scenari che dipingeva per il Teatro La Fenice. Godendo della protezione dei conti Angelo e Spiro Papadopoli, decise di tentare da solo la fortuna ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Marsili Aldrovandi, quattro anni più tardi nuovamente il premio Marsili con un rilievo in terracotta raffigurante La morte di Germanico (Bologna, Accademia di belle arti), di grande finezza esecutiva ma che ancora si situa nell'ambito del barocchetto ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] e nella stagione barocca di Roma, contemperando questi suggerimenti col realismo assorbito nella terra d'origine e nel mondo germanico.
Il vigoroso Caino presentato alla I Esposizione di Torino nel 1880 suscitò qualche dubbio, unito però a un senso ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] di Varo nel 9 d.C.), in cui si narrava l'epilogo della vicenda, riportato da Tacito negli Annales, quando Germanico sconfisse a sua volta i Germani di Arminio. A Torino lo J. espose anche il bronzo Mariella, i marmi Ines e Marion, il gesso Sasà mio ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] alla chiesa di Subiaco. Da questa comune attività familiare nacque inoltre la "Sala di Pio VI" nel palazzo del Collegio Germanico Ungarico costruita prima del 1785 (Giornale delle Belle Arti, 1785 p. 11). Nella chiesa di S. Stefano Rotondo sul monte ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] Balestra bandito dalla stessa Accademia, con il dipinto Agrippina che sbarca al porto di Brindisi con le ceneri di Germanico (ibid.). Queste due opere giovanili mostrano nella composizione e nello stile sia la formazione del pittore, avvenuta nel ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] alla modernità.
A Roma la formazione fu completata dalla collaborazione con W. Amelung, direttore dell'Istituto archeologico germanico, e con E. Steinmann, direttore della Biblioteca Hertziana. Ben presto scelse una specializzazione che non veniva ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] , portandola a circa seimila pezzi. Dopo la sua morte, questo materiale, selezionato da E. Gerhard, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma, fu diviso in gruppi di cento e offerto, a 6 scudi la "centuria", in sette vendite successive ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ad esempio, Amore e Psiche, terminato nel 1845 (già nel Museo civico di Belluno, ma rubato nel 1973). Il ritratto di Germanico Bernardi (1836) e quello di Gaspare Craglietto (c. 1838), entrambi al Museo civico di Belluno, svelano invece una spiccata ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] alle nuove sale del Museo Vaticano.
Dal 1776 costruì, insieme con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco costruttivo, nelle sue sobrie forme tardobarocche, fa un effetto tetro benché ...
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