CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] processo da anni sollecitato.
Fonti e Bibl.: Sul C. e sulle sue iniziative fino alla condanna vedi a Roma, Istituto archeologico germanico, P. 3406 Mag.: Causa Campana... (1858), I-III, che include le copie a stampa della Relazione del processo, dell ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] un'azione comune contro i sempre più potenti stranieri; approfittando inoltre della visita a Montecassino di inviati dell'imperatore germanico, chiese anche a essi aiuti per la lotta ai Normanni. Un aiuto insperato venne dal nuovo pontefice, Stefano ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] , nell'894, di imporre condizioni ad Arnolfo per il suo progettato viaggio a Roma, e poi, dopo la clamorosa rottura col re germanico, bloccare i passi e far fallire il disegno. Anche per ciò che riguarda i rapporti con Guido e Lamberto, la regola fu ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] relazioni culturali con l'Estero presso il ministero della Pubblica Istruzione; recuperò le biblioteche dell'Istituto archeologico germanico e la Hertziana di Roma, occultate a Salisburgo; contribuì alla fondazione dell'Istituto centrale del restauro ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] compositiva del M., condensandone già i principali tratti: il preziosismo dell'orchestrazione modellato sul sinfonismo di conio germanico (assimilato attraverso lo studio delle partiture non tanto di Wagner quanto di L. van Beethoven, F. Mendelssohn ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] ogni carattere di menzogna, di occultamento o di partito preso alla effettiva ignoranza vichiana del maestro germanico (appellandosi discretamente in materia all'autorità, seppure non nominata, del Savigny).
Esperto ugualmente di cose classiche ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] p. 65).
Nel 1065, dopo il riconoscimento di Alessandro II da parte della corte tedesca, M. fu il primo legato del papa in Germania; ciò è attestato da un brano di una lettera di Alessandro II allo stesso M. in cui è affermata la necessità che Enrico ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] S. Carlo Rotondo (1686; testo di F. Sacrati; partitura a Modena, Biblioteca Estense, Mus., F.640), e I due germani rivali, dramma per musica rappresentato nell'ottobre 1686 al teatro Fontanelli (partitura, ibid., F.1549). Il L. potrebbe essere stato ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] " dell'universo); né da questo punto di vista quindi stupisce che il B. prenda posizione contro l'innominato idealismo germanico. Ma stupisce e piace, nel B., l'aperta rivendicazione della filosofia sperimentale, ond'egli elogia "il grande Bacone" (p ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] di A. Piovene, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, autunno 1742;Monaco, Teatro di corte, 12 ott. 1754), Germanico (libretto di N. Coluzzi, Torino, Teatro Regio, carnevale 1744). Su libretto di Metastasio: Antigono (Vienna, Teatro di corte ...
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