Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Roma; un accordo fu raggiunto, ma non ne conosciamo i termini. Restava l'Impero. Nel 1110 Enrico V si mosse dalla Germania, in forze, alla volta di Roma, per siglare un accordo con il papa, essere incoronato imperatore e ribadire la propria sovranità ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] a stentare la vita nei fondaci e nei magazzini portuali), nel personaggio del lanzo, che parla con forte accento germanico (un carboner todesco ha parte nella Spagnolas), e in quella del raguseo, spesso rappresentato nelle vesti di un ciarlatano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] per il «nuovo ordinamento amministrativo» tedesco e per lo «studio profondo, vario che si è fatto in questa materia in Germania negli ultimi tempi» (p. 728), non significa che egli intenda riproporlo così com’è per l’Italia; relativamente al nostro ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] presso il sovrano egli potrebbe essere stato introdotto e appoggiato dalla regina Adelaide, che prima di sposare il re di Germania (951) era stata moglie di Lotario. Egli appare comunque ben inserito presso la corte tedesca all'inizio del 956, quando ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tedesco fu fredda, ma gli interventisti colsero lo spunto per accusare i socialisti italiani di solidarietà col blocco austro-germanico e Il Lavoro dette il la a questa campagna pubblicando una serie di notizie raccolte da certo Paoloni − passato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] possono con sue parole così sintetizzarsi:
Io che nella storia d’Italia ho preso un sistema diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori, rido di coteste contese e mi pare che l’una e l’altra parte diverberet umbras. Stimo che il regno ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] -521; L'iscrizione antichissima del Foro e lo chauvinismo italiano. Risposta al dr. Ch. Hülsen dell'Imperiale Istituto archeologico germanico, Roma 1899 (riassume gli articoli precedenti).
Il C. stesso, come è stato rilevato da W. Belardi, parla di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] , in un dato ciclo storico, non divergono essenzialmente» (p. 445).
Anche al primo convegno del Comitato giuridico italo-germanico (Roma, 21-25 giugno 1938), Vassalli volle ribadire che la proprietà non era più unitaria, che si dovevano distinguere ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] al padre, l'arciduca Ferdinando, l'iniziativa restò di fatto nelle mani del B. e del nunzio a Graz Germanico Malaspina. Con quest'ultimo si crearono presto rapporti tesi, provocati dalla preferenza accordata dal cardinale Andrea al Malaspina che mal ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] in diplomazia per dieci anni. Più che l'esperienza a Monaco, che comunque gli servì per prendere confidenza col mondo cattolico germanico, è però importante la successiva nunziatura a Vienna (nomina del 9 sett. 1856), dove il D. rimase fino al 1863 ...
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