HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] Saulini, E. de Meester de Ravenstein, J. de Witte) sono conservati, a centinaia, nell'archivio dell'Istituto archeologico germanico di Roma, e a centinaia ammonta anche il numero delle sue notizie e comunicazioni, prevalentemente su oggetti etruschi ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ad esempio, Amore e Psiche, terminato nel 1845 (già nel Museo civico di Belluno, ma rubato nel 1973). Il ritratto di Germanico Bernardi (1836) e quello di Gaspare Craglietto (c. 1838), entrambi al Museo civico di Belluno, svelano invece una spiccata ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] dovuto avvenire nel 1601.
Dalla dedica del libro I di Mottetti del 1602, in cui l'A. si dichiara "praefectus musicae" al Collegio germanico di Roma, si può dedurre che l'A., in quell'anno, occupava il posto già tenuto da L.T. da Vietoria, da R ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] che i più antichi tra essi erano i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri dell'età storica sarebbero discesi dagli Isumbri ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] 840.
Poco dopo la morte di Ludovico il Pio ripresero più aspre le lotte tra gli eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo (Pipino era morto poco prima) lottavano uniti contro Lotario; G. IV tentò timidamente di porsi come mediatore ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725, pronunciò gli ultimi quattro voti solenni, entrando a pieno titolo nella Compagnia di ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] doge e patriarca di Grado, rivendicava la restituzione, forte del sostegno di Ottone II presso la cui corte in Germania si era recato appositamente.
In seguito il doge provvide ad avviare i lavori di restauro o ricostruzione degli edifici rimasti ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] alle nuove sale del Museo Vaticano.
Dal 1776 costruì, insieme con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco costruttivo, nelle sue sobrie forme tardobarocche, fa un effetto tetro benché ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] propensi alla resistenza armata, finirono tutti, ad eccezione di Guido Della Torre, con l'andare a rendere omaggio al sovrano germanico che raggiunsero a Torino agli inizi di novembre del 1310 e al quale, ben accolti, fecero da scorta trattenendosi a ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] 1890, nn. 203 p. 67, 234 p. 136, 235 p. 137; Nithard, Historiarum libri IIII, a cura di E. Müller, ibid., Script. rerum German. in usum scholarum, ibid. 1907, p. 43; Cartulaire de l'Abbaye de Cysoing et de ses dépendances, a cura di I. de Coussemaker ...
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