PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] II le vessazioni a cui erano sottoposti. L’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare, unitario, ecc.).
Ispirandosi, dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro primo e più noto, Il regno di Pergamo (Roma 1906, che ...
Leggi Tutto
GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] I, Hannoverae 1878, pp. 120, 125; L. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Leipzig 1900, p. 100; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. 234; G.P. Bognetti, S ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] in grandissime difficoltà finanziarie, perché in seguito allo scisma era stato privato di importanti entrate (in special modo dall'Impero germanico). La richiesta di Enrico II al papa di inviare G. come legato con la prospettiva di ottenere in cambio ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] che divenne in seguito cardinale di York e morì a Frascati nel 1807. Altri rapporti ebbe con il cardinale Cienfuegos, protettore di Germania, per il quale nel 1729 e nel 1735 scrisse due composizioni (di cui si ignora il titolo) per festeggiare l ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] fu possibile normalizzare i rapporti con la Francia, la quale, forte ormai dell'alleanza con la Russia e del dissidio anglo-germanico, rifiutò di stringere un accordo commerciale con l'Italia e nell'agosto del 1895 denunciò il trattato del 1868 fra l ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] sorretta da un vivace interesse, non meramente di erudito curioso.
Il centro dei suoi interessi di studioso rimane, però, il mondo germanico e i suoi rapporti con l'Italia: a questo proposito se, come nei casi precedenti, bisogna lasciare da parte i ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] Hugo de Comminellis, mentre quelle che sono nel codice urbinate si avvicinano alla cosiddetta terza redazione del Tolomeo di Nicolò Germanico, che servì di base alla edizione di Ulma, edita nel 1482, lo Stesso anno in cui apparve la Geografia. E ...
Leggi Tutto
LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] .
Laureatosi a pieni voti in lettere e filosofia, ottenne dal governo una borsa di studio per perfezionarsi all'estero. Recatosi in Germania nel 1848, fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i maggiori indianisti dell'epoca, e a Erlangen di F. von ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in uno con la prassi e la dottrina medievale (che ...
Leggi Tutto