GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il papa, con il decreto del 26 sett. 1274 Te regem Romanum nominamus, confermò ufficialmente l'elezione del sovrano germanico. Nello stesso tempo continuò una delicata azione nei riguardi dei candidati esclusi: Ottocaro II di Boemia rifiutò però di ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di G. Schröder Lembke, W. Abel e R. Wedler hanno messo in luce il ruolo di pioniere che il trattato del C. svolse in Germania negli studi di agronomia. Va infine ricordato che l'Inghilterra, il solo paese che si era dotato già nel sec. XIII di una ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del 2 genn. 1785 gli fu conferita l'abbazia di S. Sofia nella diocesi di Benevento. Fu protettore del Collegio Germanico e dell'Ordine dei cappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve del 18 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Assisi, Milano 1996, pp. 13-68 e passim; L. Bellosi, Due tavolette di G., in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 35-42; H.B.J. Maginnis, Painting in the age of G., University ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che fosse giunto il momento in cui il prestigio e la tradizione romana avessero trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua amarezza trova pace solo nel lungo colloquio con la "Filosofia", in un interiore dialogo con la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ritornare i buoni vecchi tempi, in cui si leggevano le iscrizioni e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di là dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano aumenta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , "Respice finem": per l'interpretazione dell'"Allegoria macabra" del Rosso Fiorentino, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 269-276; L.A. Waldman, Un nome per il maestro ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi e dannosi, il F. sulla via del ritorno si recò in Francia dove ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alle proposte fattegli (revoca di Mussolini e costituzione di un governo militare, successivamente denuncia dell'alleanza con la Germania fatta da un ministero di coalizione antifascista).
L'8 giugno il B. incontrò la principessa di Piemonte e ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] che B. avrebbe sentito nel mito della Città Eterna una forza tuttora capace d'imporsi alla sua ira di re germanico anche indipendentemente dalla lettera del suo grande nemico. Ne abbiamo la prova nei provvedimenti presi, nel gennaio 550, per rendere ...
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