SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] quella concezione imperiale del potere che aveva ormai maturato in sé e si portava dietro, come si è detto, dagli anni trascorsi in Germania, a contatto con la realtà e i problemi, le forze e la prassi di quel paese. La sua azione successiva e quello ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] il 18 maggio.
Della presenza di E. a Trento si trova forse un'eco in un diploma del 26 febbr. 875 di Ludovico il Germanico in cui il re donava a sua nipote le curtes di Almenno, Murgula e Cortemaggiore insieme col monasterium novum di Pavia: atto ben ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] i valichi alpini orientali nell'area friulano-padana (vedi in generale per le vie di raccordo tra quest'ultima area e la Germania in rapporto a Venezia, Schulte, I, pp. 17-22, e la carta annessa al II volume). Sono infatti gli anni della crisi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] ricavato fondendo monete dei tributi imperiali; ciò è riscontrabile tra V e VII sec. d.C. nelle zone di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il 623 il tributo passa da 60 ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] II le vessazioni a cui erano sottoposti. L’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare, unitario, ecc.).
Ispirandosi, dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro primo e più noto, Il regno di Pergamo (Roma 1906, che ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] I, Hannoverae 1878, pp. 120, 125; L. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Leipzig 1900, p. 100; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. 234; G.P. Bognetti, S ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in caste e gruppi sociali chiusi).
La storia romana dei sec. 4° e 5°, con la grande migrazione dei popoli germanici, vede sempre più intrecciarsi le guerre civili con le guerre esterne e accentuarsi i fenomeni dell’imbarbarimento dell’esercito e dell ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] intervenne subito contro gli Elvezi che minacciavano la provincia romana, vincendoli a Bibratte (58), e contro il principe germanico Ariovisto, che si era stabilito nella Gallia, costringendolo a ripassare il Reno. Nel 57 vinse i Nervi e sottomise ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] ; Cultura classica e cristianesimo in Cappadocia, 1979), nonché sulla mediazione esercitata dal cristianesimo fra romanesimo e un mondo germanico (Sant'Ambrogio e il problema dei barbari, 1978). Quest'ultimo problema ha orientato P. verso la terza ...
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