BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] il suo indirizzo di studio, di carattere vagamente muratoriano, entrò a contatto con il "metodo scientifico" di importazione germanica.
Dietro richiesta sua e del Giorgi, che si assunsero l'impegnativo lavoro, la Società romana iniziò nel 1878 l ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] mancanza di porti; appunto per tale ragione lo sbarco su quel tratto di costa sembrava improbabile all'alto comando germanico. Per compensare la deficienza portuale il capo dell'Ufficio X (commodoro Hughes Hallet) propose l'espediente logistico dei ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] città un governo militare, non senza ricorrere a misure arbitrarie e a metodiche violenze. Il sospetto che un militare germanico fosse stato assassinato con un colpo di fucile partito dalla sede centrale dell'Università degli studî costò l'incendio ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] e dopo varî tentativi di mediazione da parte del card. Boetto per evitare le più gravi distruzioni, il comandante germanico Meinhold fu costretto a sottoscrivere la resa incondizionata impostagli dal Comitato di liberazione nazionale. In tal modo, al ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] lotte per l'investitura, nell'isola si accesero focolari di un movimento scismatico croato, favorito dall'impero germanico. Venne in questo tempo, probabilmente dal Friuli, una famiglia, detta poi dei conti Frangipani, che, investiti originariamente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dove era diacono nel 530, durante il pontificato di Bonifacio. È noto che Bonifacio, al quale vengono attribuite origini germaniche richiamandosi al nome che il Liber pontificalis dà a suo padre ("Sigiuuldus"), alla morte di Felice IV era apparso il ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] a C. Pisacane non influiva sulle sue posizioni filosofiche: discutendo di socialismo, teoria che faceva derivare non dall'idealismo germanico ma dal sensismo francese, il C., per il quale l'istituto della proprietà privata andava corretto e temperato ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] G. non manca di rammentare con un tocco di lugubre compiacimento per i disagi e pericoli affrontati: "Intorbidato il cielo germanico di pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e mal vivi, profugo Cesare e fugitiva la Corte ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] dei mercenari veneziani mandati contro il Carrarese. Nel gennaio del 1406 troviamo i due fratelli a Trento. In seguito si recarono in Germania, dove sin dal 1396 viveva la loro madre. Il D. entrò subito in contatto con il re dei Romani Roberto del ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] Milano 1968, I, pp. 281 s., 285, 361 s.). Il triplicismo del L. scaturiva da una piena adesione al mondo germanico e alla sua cultura variamente "conservatrice", cui aveva dedicato negli anni precedenti alcuni dei suoi saggi migliori, come quello su ...
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