LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] pp. 89, 153; G. Fragnito, La trattatistica cinque e seicentesca sulla corte cardinalizia(, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, XVII (1991), pp. 161-163; B. Casini, I cavalieri dello Stato senese membri del Sacro Militare Ordine ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] viste "dall'altra parte", Milano 1986, ad ind.; G. Schreiber, "Due popoli una vittoria"? Gli Italiani nei Balcani nel giudizio dell'alleato germanico, in L'Italia in guerra 1940-1943, a cura di B. Micheletti - P.P. Poggio, Brescia 1991, pp. 95-124; L ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e popolari. Sul tema Pessina relazionò in qualità di ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] a Reggio, in Rass. storica del Risorgimento, XLIV (1957), pp. 439-444; U. Marcelli, Un progetto di nesso economico italo-austro-germanico perseguito da Vienna fra il 1849 e il 1859, ibid., pp. 445-453; O. Rombaldi, Gli Estensi al governo di Reggio ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] all'autore dell'Italia sacra che gran parte delle carte dell'abbazia di Fonte Avellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo di Urbino. Nell'agosto 1645 il D. tornò nuovamente a Foligno come cancelliere ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] metà del VI era stata residenza, successivamente, degli ultimi imperatori nella parte occidentale dell'Impero, del primo re germanico in Italia, Odoacre, dei re ostrogoti. A., una volta padrone del palatium ravennate, poteva, secondo la mentalità del ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] presso il sovrano egli potrebbe essere stato introdotto e appoggiato dalla regina Adelaide, che prima di sposare il re di Germania (951) era stata moglie di Lotario. Egli appare comunque ben inserito presso la corte tedesca all'inizio del 956, quando ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tedesco fu fredda, ma gli interventisti colsero lo spunto per accusare i socialisti italiani di solidarietà col blocco austro-germanico e Il Lavoro dette il la a questa campagna pubblicando una serie di notizie raccolte da certo Paoloni − passato ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] raggiunto la convinzione che l'intervento era l'unico modo per evitare la "trasformazione del mondo in un immenso Impero germanico, dominato da un kaiser e da uno Stato maggiore di pazzi criminali".
La polemica sull'impreparazione dell'Italia alla ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] su Dio", i suoi Longobardi erano, in realtà, nella grande maggioranza pagam, anche se contatti con altre popolazioni germaniche li avevano potuti, si, iniziare al cristianesimo, ma nella confessione ariana.
L'affermazione di Audoino, come adesso l ...
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