BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] il 29 maggio seguente lo chiamò dallo Studio di Padova a Roma, dove il B. s'iscrisse ai corsi del Collegio Germanico-ungarico, per proseguire e completare gli studi.
Personalmente incline a ripetere nei riguardi del figlio, come del resto degli altri ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] . Quaglioni, L'"ansia di sapere" dello storico. A proposito degli "Scritti sul Medioevo" di R. M., in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, XX (1994), pp. 11-37; Id., Introduzione, a Temi e immagini del Medio Evo, cit., pp. 11-24; D ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] : I tempi e gli uomini che prepararono la "Rerum Novarum"; Un maestro del corporativismo cristiano: René La Tour du Pin; Il "centro germanico". Assai più ricche di suggestioni sono le note che quindicinalmente tra il 1933 e il 1938 il D. siglò per L ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] sua villa di campagna: contro l'opinione di A. Alciati, il G. sostenne doversi riferire alla nota e sventurata figlia di Germanico e sorella di Caligola. Il suo esame gli offrì lo spunto per tessere un compiuto profilo, basato rigorosamente su fonti ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] politico: totalitaria la dominazione dei Longobardi, popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] si sarebbero mossi se la Prussia rimaneva neutrale.
Grazie alla esperienza fatta a Francoforte e alla conoscenza del mondo germanico, nel 1863 il B. venne trasferito a Berlino come ministro d'Italia, mentre rimaneva contemporaneamente accreditato a ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] il 18 maggio.
Della presenza di E. a Trento si trova forse un'eco in un diploma del 26 febbr. 875 di Ludovico il Germanico in cui il re donava a sua nipote le curtes di Almenno, Murgula e Cortemaggiore insieme col monasterium novum di Pavia: atto ben ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] i valichi alpini orientali nell'area friulano-padana (vedi in generale per le vie di raccordo tra quest'ultima area e la Germania in rapporto a Venezia, Schulte, I, pp. 17-22, e la carta annessa al II volume). Sono infatti gli anni della crisi ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] II le vessazioni a cui erano sottoposti. L’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare, unitario, ecc.).
Ispirandosi, dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro primo e più noto, Il regno di Pergamo (Roma 1906, che ...
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