In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] ). I tessuti circostanti tendono a circoscrivere il p. delimitando il focolaio flogistico con tessuto di granulazione neoformato (membrana piogenica). I caratteri del p. (colore, densità ecc.) variano, entro certi limiti, a seconda dei microbi che ...
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Infezione superficiale della pelle dovuta ai comuni germipiogeni (streptococco e stafilococco). Può essere costituita da piccoli elementi pustolosi contenenti pus, localizzati di preferenza allo sbocco [...] dei follicoli piliferi; oppure da elementi più grandi, vescico-bollosi, a contenuto sieropurulento; spesso i due tipi si combinano variamente tra di loro, dando luogo all’i. mista. L’i. è frequente soprattutto ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germipiogeni. Più frequentemente [...] causato da streptococchi e stafilococchi, i quali, giunti in un organo o tessuto, vi si fissano, dà luogo ai fenomeni caratteristici dell’infiammazione: se questi non si arrestano alla fase infiltrativa, ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] , talora causa di aborto; le placentiti, affezioni infiammatorie dovute per lo più alla propagazione di germipiogeni o gonococchi da infiammazioni vicine; le alterazioni che accompagnano le gestosi; i tumori (corionepitelioma, mola vescicolare ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] della febbre di Lassa, quelli responsabili della Dengue e della febbre emorragica (Ebola).
E. suppurativa
È causata da germipiogeni, che arrivano al fegato per diverse vie, spesso per mezzo della vena porta, in seguito a processi settici degli ...
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Raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo (pleura, cistifellea). L’ e. pleurico si ha per infiammazione purulenta della pleura generalmente a opera dei germipiogeni (streptococchi, pneumococchi) [...] che vi penetrano, in modo primitivo o più spesso secondario. I sintomi sono per lo più gravi: febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione; i segni fisici sono quelli del versamento pleurico. ...
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Alterazione cutanea rappresentata da bolle purulente o pustole che, rompendosi, danno luogo a un’ulcerazione.
E. volgare Forma dovuta a germipiogeni con sede prevalente negli arti inferiori. E. sifilitico [...] Manifestazione cutanea della sifilide secondaria, riscontrabile specie nelle forme gravi della malattia ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germipiogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] endometrite. Pionefrite Malattia del rene caratterizzata dalla formazione nel parenchima renale di uno o più ascessi dovuti a germipiogeni pervenuti per via ematica. Nei casi più gravi si può avere la colliquazione purulenta di tutto il parenchima ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germipiogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] per continuità o contiguità (per es., da una ferita infetta delle parti molli) o, infine, per via circolatoria da focolai settici lontani (foruncolosi, tonsilliti, sinusiti ecc.). Quest’ultima eventualità ...
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Affezione infiammatoria della ghiandola mammaria, per lo più causata da agenti batterici (germipiogeni e altri), da eventi traumatici, squilibri ormonici ecc. Le m. propriamente dette si distinguono in [...] acute e croniche. Le m. acute insorgono spesso durante l’allattamento. I germipiogeni raggiungono la ghiandola per via canalicolare, in caso di stasi lattea, o per via linfatica, da lesioni del capezzolo durante la suzione. La m. si manifesta con ...
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piogeno
pïògeno agg. e s. m. [comp. di pio- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che provoca una reazione flogistica purulenta; in partic., germi, agenti, microbî p. (o assol. piogeni, s. m. pl.), microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi,...
impetigine
impetìgine (meno com. impetìggine o empetìggine) s. f. [dal lat. impetigo -gĭnis]. – 1. Infezione superficiale della pelle frequente nei bambini, dovuta ai comuni germi piogeni (stafilococco e streptococco) e caratterizzata dalla...