FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] la maturazione delle frutta, per impedire la cascola dei fiori, per provocare partenocarpia, per inibire lo sviluppo di germogli e permettere così, per es., la conservazione di tuberi (patate, ecc.), per favorire la formazione di radici (radicazione ...
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PODOSTEMONACEE (lat. scient. Podostemonaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori aploclamidi, monoclini, actinomorfi o zigomorfi. Stami numerosi ipogini ciclici [...] biseriate, guainanti alla base. Le radici sono plagiotrope dorsoventrali e servono all'assimilazione; spesso portano germogli avventizî. Generi principali: Podostemon; Mniopsis. Molte Podostemonacee sono assai piccole, fino a ricordare nel loro ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] ’orzo, dal frumento, dalla segale e dall’avena, mentre gli altri cereali mal si prestano al maltaggio, in quanto i loro germogli sono molto fragili. Il prodotto viene poi essiccato con una corrente di aria calda così da ottenere il malto verde che ...
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partito-coalizione
loc. s.le m. Partito politico composto da schieramenti attestati su posizioni diverse, ma coalizzati attorno a obiettivi programmatici comuni.
• Su questo giornale soprattutto, avevamo [...] ventata nostalgica) soprattutto di quella parte «ulivista» che, dentro il centrosinistra, negli anni ’90 vide e sperò nei germogli di un cambiamento del Paese che fatica maledettamente ad attecchire. Era, quella, la stagione di un partito-coalizione ...
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tallo
Alessandro Niccoli
Vale " germoglio ", " piantina appena spuntata ", e ricorre in Cv IV XXI 14 per indicare in senso metaforico l'appetito dell'animo, cioè l'intelletto e la volontà di attuare [...] doni dello Spirito Santo nella misura in cui la creatura è disposta a riceverli (§ 12); primo e.. più nobile rampollo che germogli di questo seme è, appunto, l'appetito de l'animo (§ 13). La proprietà della metafora è confermata dal fatto che nella ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] specie congeneri sono più rare. Comunissimo è il mal bianco, ricordato da Teofrasto, e dovuto alla Sphaerotheca pannosa, che danneggia i germogli e i giovani bottoni fiorali e che si combatte con le polverizzazioni di fiori di zolfo o di una miscela ...
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ZEIFERTS, Teodors
Arverds Svãbe
Poeta e studioso di storia letteraria lettone, nato il 3 aprile 1865 a Džūkste in Semigallia, morto il 9 dicembre 1929 a Riga. Frequentò dal 1881 al 1884 l'istituto magistrale [...] principali delle sue poesie (Kārklu svilpe, "Il flauto di salice", 1890; Stari, "I raggi", 1897; Pumpuri, "I germogli", 1903; Saulrieti, "Tramonti", 1926) di carattere sentimentale e intellettuale. Ma Z. è soprattutto notevole come critico letterario ...
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RINOPITECO (dal gr. ῥίς "naso" e πίϑηκος "scimmia"; latino scientifico Rhinopithecus Milne Edwards, 1872; fr. Rhinopithèque; ted. Stumpfnasenaffe; ingl. retroussé-nosed langur)
Oscar De Beaux
Genere [...] della Cina, nel Tibet orientale e nel Tonchino, scarsamente rappresentate nei musei. Mai furono importati esemplari vivi in Europa. I Rinopiteci si nutrono molto probabilmente di foglie e germogli di bambù. Nulla di preciso è noto sui loro costumi. ...
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Per fillotassi, o tassia fogliare, s'intende l'assetto o disposizione che hanno le foglie sui fusti che le portano; questa è variabile da pianta a pianta ma costante per ogni specie e si rivela già osservando [...] ottengono in tal modo figure simili a quelle che si vedono sezionando trasversalmente la gemma e ci si accorge che in germogli dritti e a simmetria raggiata le foglie isolate o alterne sono disposte secondo una linea spirale che gira attorno al fusto ...
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GEMMA (fr. bourgeon; sp. yema; ted. Knospe; ingl. gem, bud)
Carlo Avetta
La gemma è l'estremità non ancora completamente sviluppata del germoglio, con le due parti costitutive di esso allo stato embrionale [...] il quale normalmente non può a meno di terminare in forma di gemma. Le seconde si trovano invece sui lati del germoglio, sia nel centro dell'ascella fogliare (gemme ascellari) sia a fianco o al disotto di essa (gemme extra-ascellari). Le gemme ...
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