Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] chiamato ‛vernalizzazione'. Effetti della temperatura si hanno anche in molte piante nella regolazione del letargo dei germogli.
Gli effetti sullo sviluppo dovuti sia al fotoperiodismo sia alla temperatura sono probabilmente determinati, almeno in ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] madre.
Con l'aria, l'acqua e il nutrimento il seme ha formato le radici e le foglie. Ora possiamo piantare il nostro germoglio in un vaso di terra. Con un po' di attenzione (dobbiamo annaffiarlo regolarmente, fare in modo che non si geli se fa troppo ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] vari enzimi; esse sono poi caratterizzate dalla capacità di accelerare la velocità di crescita di tessuti primari recisi da germogli, con risposte all’IAA e alle a. sintetiche talora assai rapide, misurabili nello spazio di qualche ora, o addirittura ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] dura, di sapore aromatico e piccante; c) varietà azoricum (o dulce di certi autori): annua, fusto compresso; caratteristici sono i germogli bulbosi, detti finocchi, che si consumano quale ortaggio. In erboristeria, con i frutti e le radici del f. si ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] (polloni) che nascono sulle radici; la legatura, ovvero la giustapposizione e il fissaggio del verde e dei germogli sulla parete e sui sostegni verticali della spalliera.
Ottimizzazione della nutrizione della vite
Ove carente di sostanze minerali e ...
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Ruminante appartenente al sottordine degli Artiodattili, famiglia Bovidi, sottofamiglia Caprini.
Il genere Capra comprende: C. ibex (➔ stambecco); C. falconeri, il markor, una grande c. presente in Afghanistan [...] di varia lunghezza e finezza. La voce è un belato a tono vario. Si nutrono di erbe e foglie, preferendo i germogli teneri. La funzione economica più importante della c. è la produzione del latte, usato per il consumo diretto e per la fabbricazione ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] l’amido in zucchero e questo in anidride carbonica. Sotto l’azione della luce può accumularsi nelle cellule inverdite e nei germogli del tubero un alcaloide velenoso, la solanina, che le rende inadatte all’alimentazione. Le p. si conservano in luoghi ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...]
M. degli asparagi Dittero Tripaneide (Platyparea poeciloptera; fig. B), che depone le uova isolatamente sugli apici dei teneri germogli degli asparagi, e le cui larve si scavano gallerie nell’interno dei turioni, deformandoli e facendoli seccare; ha ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] solo le singole razze, ma gli stessi gruppi principali; i caratteri ritenuti più differenziali, come il colore dei fiori e dei germogli, l'alatura dei picciuoli, la forma dei frutti, il sapore della loro polpa, l'aderenza o no della buccia, il suo ...
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Con questo nome si indicano parecchie specie del genere Chrysanthemum della famiglia delle Composte Tubuliflore stabilito da Linneo e qui inteso nel largo senso linneano, incluso il genere Tanacetum. Sono [...] si moltiplicano, conservandole, per talee o per divisione dai germogli basali radicati, operazioni che si praticano in primavera e in e da 3 a 12 per pianta e si sopprimono i germogli ascellari e basali all'inizio dello sviluppo. Le piante in vaso ...
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