SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] nel Sinai, addetti come operai nelle miniere del Wādī al-Maghārah, avendo avuto notizia della scrittura geroglificaegiziana, l'avrebbero adattata alla propria lingua, semplificandone i caratteri e applicando in maniera rigorosa il principio ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] Il sarcofago è quindi chiaramente concepito come la "casa" del morto. Successivamente i sarcofagi egiziani si adornano anche all'interno di geroglifici e scene figurate relative alle credenze dell'oltretomba e prendono poi spesso la forma antropoide ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] diametro del fusto verso l'alto. I più antichi monumenti egiziani ci offrono esempî di colonne che ci si presentano come una il fusto liscio su cui vengono talvolta incisi i geroglifici ravvivati da vivaci colori. Si ebbero generalmente le colonne ...
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SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] , della sua storia antichissima. Benché il suo nome sia attestato nelle lettere di Tell el-‛Amārnah e in documenti egizianigeroglifici, le sue relazioni di dipendenza dall'Egitto nel 2° millennio a. C. non risultano chiare. Ma dall'essere Ṣīdān ...
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Città antica del delta occidentale egiziano, chiamata P-gewet (Kanop è la trascrizione del nome greco), che veniva identificata dai Greci con il luogo ove, secondo la leggenda, era stato seppellito il [...] i vicini Alessandrini. Un braccio del Nilo era denominato da essa. Famoso il Decreto di Canopo, in lingua egiziana antica (caratteri geroglifici), in volgare (caratteri demotici) e in greco, di cui si conoscono tre esemplari (due conservati al Museo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dall'Egitto con un paese straniero che per un fortunato caso archeologico ci è giunto tanto nella versione egiziana in caratteri geroglifici quanto in quella hittita: con esso non solo viene posto fine allo stato di guerra ma vengono anche ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Firenze, Sansoni, 1980).
r. ettinghausen, La peinture arabe, Genève, Skira, 1962.
g. farina, Grammatica della lingua egiziana antica in geroglifici, Milano, Hoepli, 1926.
j.c. faris, Nuba personal art, London, Duckworth,1972.
j. fernandez, Principles ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] in sostanza attraverso un sistema semiotico non verbale (azioni, gesti, simboli). Vico si interessa anche dei geroglifici, non solo quelli egiziani ma anche quelli messicani e cinesi (tale ritiene infatti la scrittura cinese). La curiosità per le ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] artistico e, in generale, all'ignoranza della scrittura geroglifica. Si tenga presente che viaggiò in Egitto tra di interpretazioni avventate degli oggetti, e di ogni mitizzazione degli antichi Egiziani. E si aggiunga che il B. per primo si preoccupò ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] precedente quella fenicia, utilizzava il sistema ideografico dei geroglifici –, i f. furono i primi ad adottare dei «popoli del mare». Il conseguente indebolimento di ittiti ed egiziani, che da sempre si contendevano la regione, offrì la possibilità ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
accometare
v. intr. Atterrare sulla superficie di una cometa; compiere un accometaggio. ◆ Questa manovra porterà Rosetta praticamente alla stessa velocità della cometa (55.000 km/h) e la inserirà in un'orbita iniziale a una distanza di 100...