Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] cretule hanno motivi simili a quelli dei sigilli egiziani. Influenza egiziana mostrano anche i sigilli della Messarà. Oggetti casa xl fu trovato il famoso disco con iscrizione in caratteri geroglifici: la casa 103 fu abitata anche nel Tardo Minoico I ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] portarono alla scoperta delle iscrizioni bilingui in fenicio e hittito geroglifico che hanno permesso la decifrazione di quest'ultima lingua, hurritico.
È inoltre possibile che, respinta dagli Egiziani, l'invasione dei Popoli del mare abbia lasciato ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] 'Egitto con la N., essi erano già noti attraverso testi geroglifici (cfr. vol. v) e si condensano particolarmente in due ricostruito al museo di Khartum.
Come si è detto la dominazione egiziana si conclude con la XX dinastia e coincide con un totale ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] molti altri europei. Quivi si scelse una nuova compagna, egiziana e maomettana, la quale fu in seguito costretta ad una capitale. Un tempio presso Berber, ricco di decorazioni e di geroglifici, attirò la sua attenzione: lo fece liberare dalla sabbia, ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] palla (di sterco) generalmente all'alba verso oriente, gli Egiziani videro un'analogia con il ciclo solare. In rapporto a questo fatto è da porsi l'uso di impiegare il geroglifico raffigurante lo s., chiamato kheper in egiziano, per scrivere anche ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] base all'inclinazione della lastra), inventato da L.-J.-M. Daguerre, sarebbe stato possibile documentare i geroglifici dei templi egiziani in poco tempo, operazione che senza l'ausilio della fotografia avrebbe comportato l'utilizzo di legioni di ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] varianti tre volte in lingua fenicia e due volte in geroglifici hittiti. Queste ripetizioni hanno consentito la restituzione del testo il confine orientale.
I Danuna sono menzionati su monumenti egiziani, assiri, ecc. e sono stati da alcuni connessi ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] lo Champollion alla scoperta, in seguito allo studio profondo di diversi monumenti egiziani che aveva potuto in parte interpretare, con il confronto fornitogli dai testi geroglifico e demotico, decifrati per mezzo del testo greco, contenuti nella ben ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] degli sviluppi filologici dell'egittologia lo indusse molto presto a pubblicare una Grammatica della lingua egiziana antica in caratteri geroglifici (Milano 1910), che denota sicura conoscenza della morfologia, della sintassi e dell'esegesi testuale ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] lo rivelò all'attenzione dei dotti fu il catalogo delle monete egiziane imperiali della Collezione Borgia; compiuto nel 1785 dopo due anni (per lo Z., che non sa interpretare i geroglifici, gli obelischi restano monumenti muti) è implicita la crisi ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
accometare
v. intr. Atterrare sulla superficie di una cometa; compiere un accometaggio. ◆ Questa manovra porterà Rosetta praticamente alla stessa velocità della cometa (55.000 km/h) e la inserirà in un'orbita iniziale a una distanza di 100...