KERMA
F. Tiradritti
Località situata sulla riva orientale del Nilo a S della terza cateratta; a partire dalla seconda metà del III millennio a.C. fu il centro propulsore di una cultura con caratteri [...] pressoché circolare.
Oggetti egiziani, talvolta con iscrizioni in geroglifico, cominciano a divenire più frequenti nella fase iniziale Le tombe a tumulo dei governanti, menzionati nei testi geroglifici con il titolo di «Grande di Kush», raggiungono un ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] di un brano dei Rerum gestarum libri (XVII 4, 18-23) in cui Ammiano Marcellino riporta la traduzione greca dei geroglifici dell'obelisco lateranense; la traduzione in latino del B. fu pubblicata da A. Rocca nella Bibliotheca Vaticana (in Opera omnia ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] infatti notare che il sumerico KA, ossia 'bocca', non è rappresentato da questo particolare anatomico come avviene invece nei geroglifici egizi, ma da una testa su cui tre segni sono stati tracciati obliquamente fra l'occhio e la bocca (Pomponio ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] cui cava è antistante quella della basanite nello wādī Ḥammāmāt (Mons Basanites). Un gran numero di iscrizioni in caratteri geroglifici, greci e latini sulle pareti del monte dal quale veniva estratta la basanite, documentano il passaggio di cavatori ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] religiosa di Chuenaton (in Bessarione, X [1906], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908 ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] . 1840). Nel 1825 Pietro Rolandi fu inviato a Roma, su incarico di un gentiluomo inglese, perché fossero ricopiati geroglifici messicani di una collezione museale dell’Urbe. A fine agosto, informato della morte improvvisa di Giovanni Battista, tornò ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] argomenti pubblicò interventi critici sul periodico Il Progresso: Riflessioni… su due lettere del sig. Francesco Salvolini intorno ai geroglifici cronografici degli Egizi (III [1834], 7, p. 53); Motivi per li quali sul giornale napoletano detto Il ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] a. C. Compare già ad Anau I e Kish I e negli strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati trovati in Mesopotamia in sepolcri del 3500-3100 a. C ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] 1823, pp. 57 s.; E. Lacchin, Di F. P. junior, bizzarro e capriccioso scultore in legno del barocco veneziano e dei suoi ‘geroglifici’ nella Scuola di S. Rocco, Venezia 1930; W. Arslan, Provincia di Padova: Comune di Padova, a cura di W. Arslan, in ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] gli interessanti idoli del Medio-Minoico I; del primo periodo del secondo palazzo è il famoso disco fittile con geroglifici impressi di Festo, insieme ad altre tavolette iscritte. Tra gli oggetti dell'epoca dei secondi palazzi, provenienti da Cnosso ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...