L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] soggetto nilotico del mosaico, dal rinvenimento di alcuni frammenti appartenenti a due piccoli obelischi di granito rosso con geroglifici di imitazione romana. Va inoltre considerato che Fortuna e Iside sono spesso associate in un antico sincretismo ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] tre fasi del pensiero politico di D., in " Giorn. stor. " suppl. 19-21 (1921), 397-504; V. Zabughin, Quattro " geroglifici " danteschi, ibid. 537-563; B. Nardi, II concetto dell'Impero nello svolgimento del pensiero dantesco, ibid. LXXVIII (1921) 1 ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] tempo: travolto dalle macchine dell'«ingegno», l'entusiasmo inventivo dilaga quasi sempre nella pedanteria. Nel suo museo di geroglifici dell'umana esistenza, il piacere della collezione opprime nella pinguedine il movimento dell'avventura, e un'aria ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] del palazzo: furono distrutte nel Medio Minoico III. Nella casa xl fu trovato il famoso disco con iscrizione in caratteri geroglifici: la casa 103 fu abitata anche nel Tardo Minoico I e distrutta contemporaneamente al "secondo palazzo". All'angolo N ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] di Kähler, qui la zona di sepoltura di Antinoo con la piazza per l'obelisco. La nuova lettura dei geroglifici rende più collocazione della tomba e dell'obelisco nella Porticus Adonaea, fianco SE del Palatino a Roma.
All'estremità meridionale ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] , B. Alkim, H. Çambel, i coniugi Özgüç), che nel 1947 portarono alla scoperta delle iscrizioni bilingui in fenicio e hittito geroglifico che hanno permesso la decifrazione di quest'ultima lingua, e la ripresa degli scavi a Malatia (C. F. A. Schaeffer ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ), da usare tuttavia con cautela per i numerosi equivoci nel confronto fra testo e figure. Sui geroglifici in particolare, K. Giehlow, Die Hieroglyphenkunde des Humanismus in der Allegorieder Renaissance, besonders der Ehrenpforte Kaisers Maximilian ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] Creta centro-meridionale. Nella fase neopalaziale, dal 1700 a.C. in poi, sarà la Lineare A a soppiantare la scrittura geroglifica e a essere adottata in tutta l’isola.
La società palaziale è in grado di accumulare un notevole surplus di prodotti ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] con un accenno di beccuccio per lo stoppino.
Lampade di argilla (di pietra nelle tombe) erano usate in Egitto e i geroglifici ce ne attestano l'esistenza, naturalmente con forme assai semplici, sin dall'antico regno: erano recipienti bassi, di forma ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] in giro le sacre insegne, che presso molte tribù erano rappresentate dalla scure di guerra coperta di geroglifici commemorativi della spedizione precedente. In questo genere di coreografia guerresca, gli esecutori coperti di maschera e armati ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...