Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] alcun discorso o elegante orazione o scrittura. Tali erano le lettere meglio definite presso gli egizi, che le chiamavan geroglifici o caratteri sacri (...) con le quali ottenevano di colloquiare con gli dei per eseguire meraviglie (...). E così come ...
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SETTILE, OPERA (opus sectile)
Carlo CECCHELLI
Con la parola generica lithostrotum (λιϑόστρωτον) si designava in antico ognì specie di pavimentazione in pietra, e cioè l'opus sectile, il vermiculatum [...] ha i suoi antecedenti nel mondo orientale e particolarmente nel mondo sumerico e nell'Egitto. In un frammento di calcare con geroglifici del museo di Torino (da attribuirsi al nuovo impero), P. Gauckler notò che le inserzioni colorate sono talvolta ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] della spedizione, finanziata dal console generale britannico Henry Salt, Ricci raggiunse Tebe, dove per nove mesi copiò scene e testi geroglifici della tomba di Sety I (KV17), scoperta appena l’anno prima dallo stesso Belzoni. Al suo ritorno a Londra ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] limitata cultura matematica dell'autore. Si dedicò anche all'egittologia, affrontando genialmente il problema della decifrazione dei geroglifici e lo studio del demotico, pubblicando varie opere sui papiri, sull'iscrizione di Rosetta: An account of ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tabelle e cretule con iscrizioni in Lineare A in un vano del più antico palazzo di Festo, insieme con tabelle in scrittura geroglifica, si desume che il sistema lineare era già in uso, almeno a Festo, nel secolo XVIII; e, contro la tesi dominante che ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] , ne ignoreremo il significato. Ma non bisogna disperare: fino a circa due secoli fa, per esempio, i geroglifici e le scritture cuneiformi erano per noi incomprensibili.
Biblioteca fantastica
"Il protagonista di questo racconto, narrato da qualcuno ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] che è indispensabile alla vita, all'agricoltura, al trasporto, al movimento. Il disegno del toro e del bue esisteva già nei geroglifici egizi. L'energia del toro è posta al principio di tutto e dunque le forme di questo animale diventano le forme del ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] il toro quale altare, la piccola testa nel campo, poi varî animali, inoltre gli astri. Nei timbri ricorrono pure segni geroglifici. Tra le figure geometriche si vede anche la spirale. Ci sono state conservate varie impressioni di timbri di re hittiti ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il trionfo della Fede con otto lunette attorno di detto quadro dipinte anco a fresco con otto puttini che rappresentano i geroglifici di S. Caterina..." (ibid., p. 198).
Lo Spinosa (1971) ha proposto di attribuire al D. la Cananea e la Samaritana di ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] pp. 494-512. Per il santuario urbano J.-C. Poursat, in Bull. Corr. Hell., XC, 1966, pp. 514-551. Per il sigillo geroglifico di M.: O. Pelon, in Bull. Corr. Hell., LXXXIX, 1965, pp. 1-9; i numerosi sigilli dell'edificio dei sigilli saranno pubblicati ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...