BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] di un brano dei Rerum gestarum libri (XVII 4, 18-23) in cui Ammiano Marcellino riporta la traduzione greca dei geroglifici dell'obelisco lateranense; la traduzione in latino del B. fu pubblicata da A. Rocca nella Bibliotheca Vaticana (in Opera omnia ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] per i Hieroglyphica di Horapollo, la cui prima traduzione latina a opera del Fasanini è del 1505: "Nel 1541 i geroglifici sono ormai diventati argomento usuale fra i dotti. Alla loro diffusione avevano contribuito sopra tutto le splendide figure del ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] stesso I., a un "laberinto d'inconvenienti indescrivibile" (c. 108r). Egli mostra le incongruenze derivanti dall'uso di "geroglifici tanto sconnessi e disparati" (c. 110v) e si adopera dunque a spiegare la assoluta intelligibilità dei testi scritti ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] S. Luca di ordine della Congregazione del Pio Loco delle Povere Penitenti nel giorno 22 giugno 1714, e descrizione di tutti li geroglifici del medesimo a gloria immortale dell'Em. Sig. Card. G. B.,Venezia 1714. Di non grande rilievo invece la vera e ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ), da usare tuttavia con cautela per i numerosi equivoci nel confronto fra testo e figure. Sui geroglifici in particolare, K. Giehlow, Die Hieroglyphenkunde des Humanismus in der Allegorieder Renaissance, besonders der Ehrenpforte Kaisers Maximilian ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...