MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] poi, da H. Th. Bossert e Alkim. Gli ortostati che guarnivano le porte, oltre a numerosi rilievi, presentarono iscrizioni in due lingue, fenicio e hittito geroglifico. Era ciò che si desiderava da tanto tempo per poter accelerare la decifrazione dei ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] e non avere sradicato l'elemento etnico più antico al quale si rivolgono le numerose iscrizioni in ittita o luvio geroglifico (databili tra il X e l'VIII sec.).
I diversi luoghi di produzione risentono fortemente di tradizioni locali oltre che ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] , che presentano allineamenti regolari, fanno pensare che vi fosse una pianificazione anche per le città dei vivi; anche il geroglifico arcaico per "città" sembra alludere a strade che s'incrociano ad angolo retto. Nel Medio Regno presenta una pianta ...
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SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] di architettura, e questi scritti sono da considerarsi una specie di manifesto di un'arte che fosse simbolo o geroglifico dei "misteri divini". Ugualmente, più tardi, per ragioni di contenuto, sosterrà i nazareni.
Ben altro pregio ebbero invece i ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] e decorativa, lo spirito intensamente contemplativo, l'arte che riduce il corpo umano, particolarmente quello femminile, a un geroglifico, espressione di un linguaggio quasi musicale, che sdegna ogni effetto e ogni volgare somiglianza, ne fanno un ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] è una stele in cui i due segni ankh si trovano ai lati di un elemento centrale dalla forma di un geroglifico indicante unione. Il segno della ankh viene dunque accolto nel suo significato di vita eterna.
Le stele con rappresentazioni di uccelli ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] incompiuto, collocato in un complesso sepolcrale a E di Sidone; entrambi sono ora nel museo di Istanbul. I testi geroglifici del s. compiuto danno il nome del proprietario originale, il generale egiziano Pen-ptah, mentre il fenicio menziona il ...
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SAQQĀRA (v. vol. VI, p. 1119)
M. Beltrán Lorris
Un'intensa attività archeologica si è svolta nella zona di S. a partire dagli anni Sessanta. Dal 1964 l'Egypt Exploration Society ha ripreso le indagini [...] nessuna è un epitaffio ufficiale per la sepoltura dei tori sacri a Ptah, ma sono stele dedicate da privati, scritte in geroglifico e in demotico. La datazione varia tra la XIX dinastia, l'epoca persiana (numerose stele sono datate dal regno di Dario ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C. fino al 1° secolo a.C.; essa consisteva ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] delle residenze principesche micenee. Le stesse esigenze di carattere economico sono all'origine dei sistemi di scrittura (geroglifico cretese e lineare A), nati e sviluppatisi nelle residenze principesche minoiche all'alba del 2° millennio, come ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...