Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] gestione dello stato: fanno la loro comparsa i primi tentativi di una notazione iconica (che permarrà costante nel geroglifico), dietro la quale si può intravedere un modello embrionale di scrittura; a questi primi tentativi seguiranno col tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] alcun discorso o elegante orazione o scrittura. Tali erano le lettere meglio definite presso gli egizi, che le chiamavan geroglifici o caratteri sacri (...) con le quali ottenevano di colloquiare con gli dei per eseguire meraviglie (...). E così come ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] che del resto vengono considerati crittogrammi, da cui spremere un'antica sapienza. Degno di nota è il geroglifico della piramide (1678, c. 438v) che simboleggia la natura delle cose o la materia primordiale o anche l'anima dell'uomo. L'illustrazione ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] al Louvre. Vi sono raffigurate nobili donne in ricche vesti di broccato ricamato, con in mano il simbolo ῾ankh, il geroglifico della vita. Poiché questo simbolo, noto anche sotto il nome di croce ansata, rimase in uso anche nell'arte copta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mobilita spontanea: idee, forme e modelli culturali in movimento
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica imperiale [...] vegetali, montagne, animali ed oggetti di uso comune (aratro) che sono stati recentemente interpretati come una forma di scrittura geroglifica per esprimere il nome del sovrano.
Anche il sovrano Esarhaddon (re dal 680 al 669 a.C.) utilizza lo stesso ...
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LUXOR
F. Tiradritti
Museo di arte antico-egizia. - Nel 1962 il Ministero della Cultura egiziano approvò un progetto per la creazione di un museo di arte antico-egizia a L. nell'intento di raccogliere [...] gli avambracci riposano sulle cosce: la mano destra è distesa con il palmo aperto verso il basso, la sinistra stringe il geroglifico della vita. I lineamenti del viso richiamano da vicino quelli del sovrano che gli sta di fronte. Effigi di divinità e ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] , un testo che può essere un sogno (che richiede un risveglio), un puzzle (che richiede una soluzione), o un geroglifico (che richiede una decifrazione). La m. è esplorata anche dal punto di vista delle tecniche di riproduzione del nuovo, del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] di due edifici di grandi dimensioni, all'interno dei quali sono stati rinvenuti documenti di archivio in geroglifico, pone problemi sui rapporti con l'amministrazione palatina. Questi edifici erano circondati da laboratori di artigiani, ceramisti ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] articolato, pressoché capace di esprimere tutto. Si può dire, con Vico, che pure nel caso del cinema vi fu prima un linguaggio 'geroglifico' (in Baignade en mer, 1895, di L. Lumière, o in Facial expressions, 1902, di R.W. Paul, o ancora nei film del ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] la capitolazione di Alessandria nel 1801, includeva la famosa Stele di Rosetta, che con le sue iscrizioni in geroglifico, demotico e greco aprì la strada alla lettura dell'egiziano (v. egittologia). Altre sculture importanti furono ottenute tramite ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...