Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] prima vista il pezzo sembrerebbe un normale reperto di provenienza egiziana: sotto un portico nel quale è inserita una scritta in geroglifico, una donna in vesti egizie offre una libagione ad un uomo seduto, ma sul portico retto da pilastri lotiformi ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] è di data però assai recente, perché ha incominciato a esser possibile, solo dopo la memorabile scoperta del significato della scrittura geroglifica, dovuta al genio di J.-F. Champollion iunior (1790-1832), che la svelò al mondo, il 14 settembre 1822 ...
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SHU (Õw, Σῶς, Sow)
A. M. Roveri
Divinità cosmica egiziana, personificazione dell'aria (il cui nome in realtà significa "vuoto"). Nella teologia heliopolitana costituisce con la sorella e sposa Tefnut [...] assai frequenti ed in genere il dio ha aspetto totalmente umano, talvolta identificabile attraverso una piuma di struzzo (il segno geroglifico che esprime il suo nome) sul capo. Le più comuni lo raffigurano nelle sue funzioni di portatore del cielo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e poi dipinti o laminati d'oro; oltre al volto potevano essere realizzati a rilievo anche i gioielli e talora le iscrizioni in geroglifico. Nella maggior parte dei casi il cartonnage era realizzato con stoffa e gesso, ma a partire dal II sec. a.C. si ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] per i Hieroglyphica di Horapollo, la cui prima traduzione latina a opera del Fasanini è del 1505: "Nel 1541 i geroglifici sono ormai diventati argomento usuale fra i dotti. Alla loro diffusione avevano contribuito sopra tutto le splendide figure del ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] del "Re Serpente" al Louvre è alta m 2,50); in basso una parte è anepigrafe, mentre i due terzi superiori portano geroglifici monumentali. Il sommo della stele è più o meno arcuato. L'uso di tali monumenti è dubbio; in alcuni casi sembra che fossero ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] ’avestico, e nelle fasi più recenti dal persiano medio (pahlavi, sogdiano ecc.) e moderno; ittito, con le varietà dell’ittito geroglifico e del luvio; latino, già differenziato in vari dialetti, come il romano, il falisco, il lanuvino, il siculo, poi ...
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UTO-AZTECHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. La famiglia linguistica uto-azteca costituisce uno dei maggiori aggruppamenti dell'America Settentrionale e Centrale; la sua unità fu intravista nel 1891 dal Brinton [...] fu la lingua d'un popolo che ebbe un alto grado di civiltà e fu scritta con un sistema ideografico e geroglifico; b) il sottogruppo Pipil che comprende parecchi dialetti nel Guatemala, nell'Honduras e nel Salvador; c) l'estinto Nicarao, parlato altra ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] a treccia semplice o complesso (Boston, invv. 201790-201793). Compare un nuovo tipo di manico a forma di mazza (o di geroglifico ḥm, il cui significato di «servitore» può ben alludere al manico «servitore» del disco: inv. CGC 44010). Fin dalla XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] scritta in un linguaggio difficile, ambiguo, a scegliere forme di comunicazione per iniziati, come l’emblema e il geroglifico; quella barocca, invece, cercherebbe di sollecitare la meraviglia e il piacere del pubblico mediante un uso edonistico di ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...