SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] al Louvre. Vi sono raffigurate nobili donne in ricche vesti di broccato ricamato, con in mano il simbolo ῾ankh, il geroglifico della vita. Poiché questo simbolo, noto anche sotto il nome di croce ansata, rimase in uso anche nell'arte copta ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] la capitolazione di Alessandria nel 1801, includeva la famosa Stele di Rosetta, che con le sue iscrizioni in geroglifico, demotico e greco aprì la strada alla lettura dell'egiziano (v. egittologia). Altre sculture importanti furono ottenute tramite ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] pp. 494-512. Per il santuario urbano J.-C. Poursat, in Bull. Corr. Hell., XC, 1966, pp. 514-551. Per il sigillo geroglifico di M.: O. Pelon, in Bull. Corr. Hell., LXXXIX, 1965, pp. 1-9; i numerosi sigilli dell'edificio dei sigilli saranno pubblicati ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] Castagna, La basilica abbaziale di San Pietro in Modena, Modena 1956, tav. 6; S. Béguin, A further note on N. dell'A.'s "Geroglifico" at Bologna in honour of Julius III, in Journ. of the Warburg and Courtauld Institutes, XIX (1956), pp. 302-303; A. E ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] sensibile, per giungere alle ragioni prime che vi sono sottese e delle quali le parvenze esterne sono simbolo, geroglifico e cifra.
Il ricorso alle fonti ermetiche, magiche, cabalistiche, sulle quali si appoggia buona parte del Trattato, costituisce ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] -1600, London 1971, ad indicem; M. Fagiolo - M.L. Madonna, La casina di Pio IV in Vaticano. P. L. e l'architettura come geroglifico, in Storia dell'arte, 1972, nn. 15-16, pp. 237-281; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1981, ad indicem ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] importanza al trucco, all'illuminazione e alla stilizzazione del gesto, da trasformare il corpo umano in una sorta di geroglifico sovraccarico di significati simbolici, quasi una pittura vivente. All'opposto, in un film come La passion de Jeanne d ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] canali alle terre per renderle fertili, così l'aorta immette il sangue nei diversi organi e li rende vitali. Nel linguaggio geroglifico, sono oltre cento i termini anatomici e, tra i vari organi, emerge per importanza il cuore, definito la 'sede del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] trovati in tombe dalla VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile, preceduti da porticati e talvolta disposti ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] componenti architettoniche, con un effetto finale che Viollet-le-Duc (1864) accostava efficacemente a quello di un geroglifico.All'interno della produzione scultorea dei regni latini d'Oriente grande rilevanza ha assunto negli ultimi decenni l ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...