NUT
A. M. Roveri
Dea egiziana del cielo, concepita originariamente come un ponte liquido che attraversava il cielo e su cui navigavano il sole e le stelle. Il suo simbolo geroglifico è un vaso globulare [...] che, in qualche caso, ella reca sul capo. Era sposa di Gheb, il dio della terra, ma, essendo venuta a contesa con lui per aver divorato i suoi figli (il sole e le stelle), ne fu separata dal dio dell'aria ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] "il cielo") o quello terreno del sovrano (= "il trono"). E la figura di un seggio serve appunto a scriverne il nome geroglifico. Le sue rappresentazioni comunque la danno sempre in forma umana, e al massimo mutua da Ḥathōr (v.) una corona con corna ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] videro un'analogia con il ciclo solare. In rapporto a questo fatto è da porsi l'uso di impiegare il geroglifico raffigurante lo s., chiamato kheper in egiziano, per scrivere anche il verbo "divenire", "sorgere", composto dalle stesse consonanti (khpr ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , Reggio Emilia, Parma, Piacenza, in Acta Instituti romani Regni Sueciae, vii, 1939 e art. terra, maricpola, civiltà).
Il geroglifico egiziano corrispondente a città è una croce dentro un cerchio. E, ad esempio, le città primitive di Hierakonpolis ed ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] incisi su statue, al di fuori degli zoccoli e dei supporti). La loro forma può talvolta valere in modo autonomo, e singoli geroglifici possono essere trattati come opere d'arte a sé stanti (ad esempio amuleti); o, ancora, in età tarda, la cura con la ...
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HIERAKONPOLIS (῾Ιεράκων πόλις)
S. Donadoni
L'odierno Kōm el-Āḥmar, è una delle città più antiche dell'Egitto, la cui storia ed importanza risalgono al periodo predinastico, durante il quale essa fu capitale [...] che risalgono al tardo periodo predinastico ed al protodinastico. Il nome stesso della città è scritto con un unico segno geroglifico, di forma oblunga e ad angoli smussati, che mostra certo la pianta di un edificio preistorico tipico del luogo, e ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] " (J. Friedrich, Hethitisches Wörterbuch, s. v.); H. Th. Bossert (Archiv für Orientforschung, ix, 1933-34, p. 127) ne ha ricercato l'etimologia nell'hittito geroglifico; diffusa comunque è l'opinione che khilāni non sia che l'adattamento dell'hittito ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] è l'affresco del Monumento funerario di Agostino Onigo, nella chiesa domenicana di S. Nicolò, di moderno gusto geroglifico, attribuitogli da Biscaro (1901) e, tra opinioni diverse (un resoconto in Dal Pozzolo, 1998), confermato per coerenza di ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] il capo e N. le estremità del defunto. Frequenti sono pure le statuette che la raffigurano nel solito aspetto femminile col geroglifico sul capo.
Nella tarda elaborazione del mito, quale esso appare in Plutarco, ella acquista il nome di Nike e viene ...
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MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] argilla interi, centinaia di vasi di pietra, decine di oggetti di bronzo e di oro, documenti di archivio in geroglifico, gioielli, stucchi, oggetti votivi. La presenza intorno al Quartier Mu di varie botteghe artigianali, dove si fabbricavano sigilli ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...