BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] i due episodi; ma già il Vermiglioli li separava, e il Tiraboschi qualificava "mera novella" l'episodio della tortura.
Altra notizia che ). Il Mazzuchelli dava notizia di Lucubrationes di Giovanni Gerolamo Albani sulle lecture di B. e di Commentaria ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] . A Torino ancora, tramite gli agostiniani e in particolare Gerolamo Negri, fece la prima conoscenza con gli scritti dei riformatori pp. 559-70, Epistolae ined. C. S. Curionis). In G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, 4, Venezia 1796, il C. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] con elenco delle opere edite e inedite); cfr. inoltre G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1791, pp. G. Borrelli, Tecniche di simulazione e conservazione politica in Gerolamo Cardano e A. G., in Annali dell'Istituto storico ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] nella chiesa di S. Francesco insieme col figlio Gerolamo, anch'egli premorto al padre. Successivamente il I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini..., Patavii 1757, pp. 43, 50; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, 2, Milano 1824, pp. 8065.; B ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] pavese di istituzioni): all'opera sono apposte numerose additiones di Gerolamo Torti, collega del D. a Pavia e titolare anch' , Notizia della fam. Boccapaduli, Roma 1762, p. 501; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI,2, Modena 1790, pp. 546 ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] l’avo Giovanni Domenico e il padre, Gerolamo, con il fratello Cristoforo, avevano rapidamente accresciuto . Dissertazione, Mondovì 1804, pp. 20-22, 32, 57; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Dall’anno 1300 al 1600, Milano 1833 ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. Gerolamo; nel 1760 venne ordinato l'allargamento della via Emilia: la città sarebbe stata nel prosieguo l'opera di Girolamo Tiraboschi, bibliotecario dal 1770.
Non analoga lungimiranza F. ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] , p. 98, s. v. Buccaferreus Hyeronymus); G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, XIX, Venezia 1824, p. scienze di Bologna, Bologna 1848, nn. 508 (Francesco), 509 (Gerolamo); P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, II, Varese ...
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