CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di strettamente scientistico, epperò d'inumano e d'irreligioso, fosse nel Bonaparte, nel mondo cui egli dava una fittizia esistenza: e cui lorenese nella persona dell'arciduca ereditario, sovranità di Gerolamo Napoleone, d'un Murat, d'un principe ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] periferici, sul regolamento per le costruzioni di Foro Bonaparte e, in più occasioni, sugli oneri ai sc. 45, c. 3944, sc. 58, c. 5033; Biella, Fondaz. Sella San Gerolamo, Arch. Sella, fondo Q. Sella, serie carteggio, mazzo 12, 44, 89; Relaz. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] loro macchinazioni. La più grave prese il nome dal frate Gerolamo Podda, che aveva fatto della sua cella la sede di e preso possesso di Napoli (15 febbr. 1806) Giuseppe Bonaparte, Vittorio Emanuele I ritenne inevitabile il ritorno in Sardegna. Nel ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] due fogli nel Libro d'ore del senatore bolognese Bonaparte Ghislieri (Londra, British Museum), databile entro l' ascendente correggesco veniva notato da Longhi (1940), nel S. Gerolamo già Kauffmann poi Lippmann sempre a Berlino, ma soprattutto nella ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a far parte della delegazione ferrarese a Modena che incontrò Bonaparte, e fu da lui nominato presidente della giunta di apprese dell'arresto in casa sua a Venezia del cugino Gerolamo, sospetto affiliato carbonaro); da Parigi, nella primavera del ' ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , si fecero ancora più stretti; e spesso partecipò alle riunioni tenute nella casa dell'ex re Gerolamo per preparare la candidatura di un Bonaparte alla presidenza della Repubblica francese. Durante questo periodo il C. ebbe, naturalmente, anche vari ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] per raggiungere il fratello maggiore Achille e lo zio Giuseppe Bonaparte. Vi giunse dopo il naufragio della nave su cui viaggiava erano riconosciuti. La carica fu offerta al cugino, principe Gerolamo Napoleone, che accettò. Murat, adirato, lo sfidò a ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] venne dato dal C., il quale, al decreto del Bonaparte del 23 gennaio 1800 di abbattere le fortificazioni spagnole di anche per il teatro Re, del 1813, e per il teatro Gerolamo non esistono documenti per l'attribuzione. Più sicuro è l'intervento del ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] Ma ragioni di salute e la scarsa stima del Bonaparte lo costrinsero presto ad andare in pensione, alla fine generale a Trieste con G. Murat e cavaliere d'onore del re Gerolamo di Westfalia.
Fonti e Bibl.: Archives Nationales, Paris, AB XIX 3041 ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] del Moncenisio, dove il padre prestava servizio in qualità di ufficiale del Regio Esercito, fu ascoltata da Maria Letizia Bonaparte, seconda moglie di Amedeo di Savoia duca d’Aosta, che consigliò di farla studiare, dando così un autorevole sostegno ...
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