PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] nel 1534 partì per il Nuovo Mondo con la spedizione di Gerolamo Ortal diretta in Venezuela.
Per le sue capacità di capitano marittimo e gli indigeni se ne andarono assai tristi». Durante la campagna, che lo aveva portato almeno 800 km più a nord ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] manifesto crociano degli intellettuali antifascisti pubblicato su Il Mondo il 30apr. 1925, e condusse sul Lavoro una vivace campagna antifascista, tale che, superata la crisi, nel novembre 1926 gli squadristi distrussero la tipografia del giornale ...
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VENUTI, Ridolfino
Paolo Bruschetti
– Nacque a Cortona il 2 novembre 1705, in una delle più note e antiche famiglie della nobiltà cortonese, quarto dei cinque figli di Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli.
A [...] incise dai più noti disegnatori e intagliatori del momento, fra cui Gerolamo Rossi, Johann Jacob Frey, Pietro Sante Bartoli, al quale si devono con le conseguenti proposte sulla trasformazione della Campagna romana; infine con la diffusione dal mondo ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Gian Galeazzo
Alessandra Dattero
Nacque ad Alessandria nel 1599, primogenito di sette figli. Il padre era il conte Luigi Trotti, un nobile alessandrino al servizio spagnolo, distintosi [...] sue azioni in guerra nei diari che redasse durante le campagne militari. Il suo valore sui campi di battaglia fu Lorenzo (v. le rispettive voci in questo Dizionario) e Carlo Gerolamo.
Morì il 31 ottobre 1670 a Milano.
Fonti e bibliografia
Milano ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] omonimia. Il 19 luglio 1545 il B. valutò il S. Gerolamo del Lotto e il 20 apr. 1554 morì in contrada S Floriano,Liberale,Caterina e Barbara (Treviso, S. Floriano in Campagna presso Castelfranco), simile come schema compositivo alla pala di Lagosta e ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] (aprile 1844), il B., lanciando una campagna di abbonamenti, pubblicava un coraggioso manifesto Agli 42). Si cimentò in campo teatrale con una tragedia storica Gerolamo Olgiato, di modello alfieriano, rappresentata con discreto successo (Milano ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] l’Austria, nel marzo 1849, comandò una brigata della divisione lombarda agli ordini del generale Gerolamo Ramorino. Partecipò nel 1855 alla campagna di Crimea e, con il grado di generale comandante di divisione, alla seconda guerra d’indipendenza ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] umanisti e letterati di grande valore essi stessi, come Gerolamo Fracastoro e Francesco Rabelais, che studiò medicina a grave specialmente nel primo anno di vita. Tutta una grande campagna in favore dell'infanzia si è svolta specialmente in questi ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] ) verso la città e frequentemente uno di controscarpa verso la campagna; e fu asciutto, o acqueo, o a manovra d'acqua ai rientranti sembra fossero suggerite, per primo, da Gerolamo Cattaneo, novarese, nel 1567. Nelle fortificazioni bastionate ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Vienne con quadretti rappresentanti le varie occupazioni della campagna, come un grande calendario rustico figurato. Ad la decorazione a musaico della basilica vaticana con l'opera di Gerolamo Muziano, poi di Marcello Provenzale, di G. B. Calandra ...
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