DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] non reperita (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo su tavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato esprimenti la vita di San Pietro Martire" nella chiesa di S. Pietro di Campagna a Luino, oggi non più in loco, mentre si può con una certa ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] su tavola che verosimilmente appartenevano a una delle due campagne decorative dei Durio. Conipleta il ciclo del D. s.; Schede Vesme, III,Torino 1968, pp. 1081 s. (s.v. Varolti, Gerolamo) e IV, ibid. 1982, p. 1226 (per Ludovico); A. L. Stoppa, ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] cfr. Chiarini, 1967 e 1971) che ritraggono la campagna o monumenti famosi e tipici del repertorio vedutistico sei- della Pinacoteca civica di Ancona (Marchini, 1960), o il S. Gerolamo pubblicato dal Busiri Vici (p. 330, n. 55) e contemporaneamente ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] parte dello specchio del mare, pubblicata a Genova nel 1664 da Gerolamo Marino e Benedetto Celle, e la decorò con una pagina di Navarino, Modone e Napoli di Romania (Nauplia), ovvero la campagna del 1686, l'altra che narra l'assedio di Negroponte, a ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] 180). Alla produzione iniziale dell'artista è ascrivibile la Testa di s. Gerolamo della Pinacoteca di Faenza.
Tra la fine del 1776 e l'inizio soprattutto il Bergamasco, al servizio di fabbricerie di campagna o di nobili agrari nostalgici che, forse, ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] riconoscono palesi influenze da Cesare da Sesto a Gerolamo Alibrandi e a Polidoro, purtroppo molto rovinata. traccia per Polidoro, in Prospettiva, 1982, n. 28, p. 78; F. Campagna Cicala, Una copia da Polidoro di S. G., in Scritti in onore di Vittorio ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] pure previsti dal contratto, saranno poi eseguiti e firmati da Gerolamo nel 1589.
L'anno 1586 e la firma "Laninus Petrus tabernacolo, non rintracciato, per la chiesa della Madonna di Campagna (ibid., p. 233). Nel 1586 dipinse una tavola raffigurante ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] E datata 1602, effettivamente, è la stampa con S. Gerolamo che abbraccia il Crocifisso (idid., n. 28), unica New York 1981, pp. 11-132; F. Arisi - R. Arisi, S. Maria di Campagna a Piacenza, Piacenza 1984, pp. 164, 198; D. De Grazia, rec. a M. ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] e forse una indiretta responsabilità nell'avvio delle complesse campagne decorative di palazzo Alciati, sempre a Vercelli.
Il committenza al F. del trittico con Natività tra s. Gerolamo e l'arcangelo Raffaele, ora nella Gemäldegalerie di Magonza, ma ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] gli procurò l'onore di essere ammesso, durante il principato del marchese Gerolamo Theodoli, il 25 ag. 1743 all'Accademia di S. Luca, ricevette dall'ambasciata portoghese - nell'ambito della campagna di rilievi dei più famosi monumenti romani voluta ...
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