SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] cura di C. Thoenes, Milano 1989 (in partic. A. Bruschi, Le chiese del Serlio, pp. 169-186); S. Eiche, GerolamoGenga the architect: an inquiry into his background, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXV (1991), pp. 317-324 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Maria I Della Rovere e della moglie Eleonora Gonzaga.
Fu probabilmente quest'ultima a suggerire al coordinatore dei lavori, GerolamoGenga, di coinvolgere anche i due Dossi: a loro fu assegnata la decorazione della sala delle Cariatidi, nella quale ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] trova riscontro in opere accertate e nemmeno in Vasari, che fornisce del M. un succinto ma attendibile profilo nella vita di GerolamoGenga (per la questione si veda Colombi Ferretti, in F. M., p. 17).
A causa della scarsità di documenti, sussistono ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] ad essa collegato con un cavalcavia. Sotto gli occhi vigilanti di E. le mura crebbero rapidamente e nel 1532 GerolamoGenga, il disegnatore, poteva pensare ai dettagli (finestre, colonne, ecc.). Per il giardino la duchessa si procurò, senza lesinare ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] che ricevette meno di quanto inizialmente pattuito (Grigioni).
In occasione della controversia riminese, testimoniò per il M. GerolamoGenga, il quale probabilmente in quegli anni si avvaleva della collaborazione del M. per l'esecuzione del polittico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del materiale; infine scavi recentissimi al Pianello di Genga e nella gola del Sentino, con i loro risultati in Polonia.
Nel sec. XVI vanno menzionati il matematico e medico Gerolamo Cardano, noto per l'attività svolta in Scozia, in Gran Bretagna ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] tutti i centri italiani, dai quali partivano ottimi artisti come quel Bartolomeo Genga d'Urbino, che - a detta del Vasari - tracciò il piano dovute al cortonese F. Laparelli e al maltese Gerolamo Cassar; quelle secentesche del maceratese P. P. ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] fin dal 1558 aveva chiamato da Pesaro Bartolomeo Genga per fornirgli i disegni necessarî alla costruzione della città Laparelli di Cortona, al quale s'aggiunse l'ingegnere dell'Ordine Gerolamo Cassar, maltese. Con tutte le sue strade a rettifilo che ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 140) e a Urbino, dove il 12 ottobre 1578 sposò Francesca Genga. Il 15 agosto 1579 a Firenze nacque Ottaviano; seguirono Isabella, Taddeo (che ebbe come padrino il cardinal Farnese), Orazio, Gerolamo, Cinzia e Laura (tutti ritratti nel palazzo romano e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. apprese dell'arresto in casa sua a Venezia del cugino Gerolamo, sospetto affiliato carbonaro); da Parigi, nella primavera del '19 ...
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