CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] sono i Commentaria suorum temporum, dedicati al conte Gerolamo Sanvitale. L'opera ebbe due redazioni: la prima scrittori e letterati parmigiani, III, Parma 1791, pp. 212 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, Venezia 1796, p. 886; U. ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] . In questo anno, col favore del vescovo Gerolamo Vida, fu accolto fra gli amministratori dell'Ospedale d'Alba, Pompeia, in Piemontesi ill., III, Torino 1783, pp. 191-204; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 3, Roma 1785, p. 233; T. Vallauri ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] , p. 98, s. v. Buccaferreus Hyeronymus); G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, XIX, Venezia 1824, p. scienze di Bologna, Bologna 1848, nn. 508 (Francesco), 509 (Gerolamo); P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, II, Varese ...
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