Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
GerolamoTiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] di storia e il posto che essi occupano nella definizione dell’oggetto letteratura italiana in una dimensione storica.
La vita
GerolamoTiraboschi nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731 e morì a Modena, a capo della Biblioteca Estense, il 3 giugno 1794 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Riconosciamo di avere a che fare davvero con delle gazzette.
L’Italia unificata dalla letteratura
Il bergamasco GerolamoTiraboschi, seguendo una prepotente vocazione, era entrato a quattordici anni nella Compagnia di Gesù, divenendo nel 1755 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] aristocrazia locale) decretò il rogo di un libello del vescovo Gerolamo Vida che, in una disputa tra cremonesi e pavesi in , Giovanni Sitoni, Giovan Paolo Mazzuchelli, Filippo Argelati, GerolamoTiraboschi), fino a Giorgio Giulini (per i soli secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] : in primo luogo, i 14 volumi della Storia della letteratura italiana (1772-82, poi 16 voll. 1787-94) del gesuita GerolamoTiraboschi avevano offerto un formidabile e paziente accumulo di dati concreti, di notizie minute, ma entro un generico gusto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] si era appropriato dell'ultima sezione composta.
Un altro figlio, Gerolamo, chierico e dottore in legge, raccolse una silloge di scritti bibliografici su B. furono offerti da A. Zeno e G. Tiraboschi. Ma fu solo nel sec. XIX che venne rivendicata la ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] tedesco Giovanni Sigismondo (poi sostituito da Francesco Tiraboschi), il segretario veneziano Francesco Timideo soprannominato Lugato, e affrescato forse da un giovanissimo Giorgione e da Gerolamo da Treviso. E proprio nel borgo asolano che andava ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] F. Soderini. Nel 1522-23, accompagnò l'agente imperiale Gerolamo Adorno nella sua missione a Venezia, che aveva lo scopo Vincii, Michaelis Angeli, Raphaelis Urbinatis vitae, in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Modena 1794; ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 1420 circa, una "fraterna" con Polo e Gerolamo Giustinian, suoi fratelli. Come molti altri patrizi, Epistolae, a cura di L. Mehus, II, Florentiae 1759, col. 1004; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, I, Modena 1787, pp. 308-310; VI, 2, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] confessore; i monasteri di S. Andrea, S. Chiara e S. Gerolamo a Venezia, di S. Mattia a Murano. la Scuola Grande di ], Serie dei podestà di Chiaggia, Venezia 1767, p. 41; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana..., V, 1, Modena 1789, p. 191 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] poi notevolmente decaduto anche perché discendente da Scipione di Gerolamo, un naturale legittimato nel '500. Nobiltà minore da lui ricoperte. Sue lettere a un anonimo e al Tiraboschi sono edite in Lettere artistiche inedite pubblicate per cura di G ...
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