GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] pp. 136-158). I quattro manoscritti furono pubblicati in edizione diplomatica da E. Barana nel 1921 (Giacomino da Verona, La Gerusalemmeceleste e la Babilonia infernale, Verona 1921), e utilizzati da E.Y. May nella sua edizione critica del 1930 (The ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che la "nuova stella" era la prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle tesi alle ricordate lezioni dantesche scrisse: Considerazioni sulla Gerusalemme liberata, Postille e correzioni al Furioso) quanto ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] cui inclinazione alla poesia (Il re bambino, 1990; Il dire celeste, 1993) è davvero inseparabile da quella narrativa (È un rosseggiar 'occhi del deserto' e che il suo paese diventi una nuova Gerusalemme. Sull'esempio di A. Okai (n. 1941), in Ghana ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] venerdì santo del 1300. Nel regno dei dannati, situato sotto Gerusalemme e immaginato in forma d'imbuto rovesciato, egli farà esperienza del di quelli godibili per l'eternità nella gloria celeste. Questa preoccupazione attraversa l'intero poema.
Già ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per chi non voglia saziarsi ai divini pascoli della grazia celeste". Peccato - sospira - non poter fare lo studente , pp. 317-330; A. Oldcorn, The textual problems of… "Gerusalemme conquistata", Ravenna 1976, ad indicem; G. Baldassari, "Inferno" e ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ).
Tra il 1965 e il 1966 passò alcuni mesi a Gerusalemme per la preparazione del volume Jerusalem, rock of ages (New (Amsterdam 1976), Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] della pubblicazione. Fu prescelto anche dal Tasso come revisore della sua Gerusalemme Liberata, ma l'A. non colse l'alto valore poetico e finalmente sarà ammesso al consorzio dei cittadini della patria celeste" (cap. 91).
Le edizioni dell'opera Dell' ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] registrata La guerra angelica, una «tragicommedia celeste» che risente sensibilmente dell’esempio dell’ G.D. P. d’Arcidosso, Grosseto 1886; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 175, 502 s.; E. Lazzareschi, Un contadino ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] uomini migliori: Desiderio, Alberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme si riferiva certo alla nota visione dell'Apocalisse (XXI, 10-20): un argomento assai caro al Medioevo. Forse ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...