LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , 1980), in Germania (1989, 2000) a Varsavia (1994), a Gerusalemme (con Edoardo Sanguineti, 1995), in Turchia (1997), in Spagna (1998 precedenti raccolte (da La barca a Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini) e vari testi sparsi; il corpus ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] coincidente con il Calvario, e la volta l'elmo celeste che proteggeva la chiesa, parafrasi del regno dei cieli. nel sec. 12° - e la perduta c. della moschea al-Aqṣā a Gerusalemme (715-716), ricostruita in legno da al-Mahdī nel 775.Nulla si conosce ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] posizione di preminenza, simboleggiando talora la volta celeste.È Bisanzio, dove confluiscono elementi preistorici p. 176ss.), Costantino commissionò un b. per la tomba di Cristo a Gerusalemme e uno per quella di s. Pietro a Roma. Il primo doveva ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] un processo che si potrebbe definire di mitologizzazione della volta celeste, completato nel sec. 3° a.C. da Eratostene G. Giamberardini, Il culto mariano in Egitto, 3 voll., Gerusalemme 1975-1978; G.C. Garfagnini, Cosmologie medievali, Torino 1978 ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] due Talmud, quello babilonese e quello palestinese, detto di Gerusalemme. Di fatto il giudaismo nasce come una religione basata tutta mondo sublunare, mentre limitata è la conoscenza del mondo celeste e, naturalmente, preclusa è la conoscenza di Dio, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] con i relativi mosaici.
Qui un Cristo assiso sul globo celeste è affiancato dai santi Pietro e Paolo, cui fanno ala romani Pietro e Paolo.
Allo stesso Teodoro I, nativo di Gerusalemme, si deve l’altrettanto insolito soggetto del mosaico della cappella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] martiri, ornata da quelle dei vescovi”, pertanto, da una sfera celeste, cioè quella absidale del bema, si passa immediatamente a una ritratti di patriarchi e vescovi di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme, Alessandria e Roma, i grandi centri della ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] °, come testimonia un accenno di rabbi Jona nel Talmud di Gerusalemme (Abodah Zara, 42c). Secondo il racconto, A., arrivato 222v) dove, pur narrandosi la storia del Macedone, manca l'avventura celeste: A. per il miniatore è, deve essere, A. con i ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ).
Tra il 1965 e il 1966 passò alcuni mesi a Gerusalemme per la preparazione del volume Jerusalem, rock of ages (New (Amsterdam 1976), Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, Lo ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] della pubblicazione. Fu prescelto anche dal Tasso come revisore della sua Gerusalemme Liberata, ma l'A. non colse l'alto valore poetico e finalmente sarà ammesso al consorzio dei cittadini della patria celeste" (cap. 91).
Le edizioni dell'opera Dell' ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...