Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] hanno nella coscienza di costruire una "nuova Gerusalemme" non contro Roma ma certamente in alternativa ad terrena, non però si, che minor conto tenga della mia Patria celeste; et ubbidisca alla mia Repubblica con integrità di coscienza, con fine ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] i tori Sheri e Khurri, che trascinavano il carro celeste di Teshup, le montagne Namni e Khazzi, a lui (fra gli altri) e il personale di culto dedicato ad Asherah nel tempio di Gerusalemme, e anche II Re, 21, 7 parla di un'immagine di Asherah nel ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 'acqua in diretto rapporto con l'attrazione dei corpi celesti, e in particolare per effetto dell'orbita lunare. di I80°», pensando alla dantesca collocazione del Purgatorio agli antipodi di Gerusalemme (V. BIAGI, La Quaestio de aqua et terra di Dante ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] la palma della vittoria, cioè la beatitudine celeste. Originalissima è la forma, anche se resta D. Colli, Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’École française de ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , dovevano secondo il pensiero del sovrano evocare la città celeste dell'Apocalisse (Legner, 1978).Fin dall'età paleocristiana, quella appunto islamica.Nella Cupola della Roccia (691) a Gerusalemme, per es., sia la pianta sia l'impianto decorativo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] piedi, nel gesto dell'adlocutio, e su di una sfera celeste o sul colle del paradiso. Questa scena, detta Traditio legis C. Bertelli, The ''Image of Pity'' in Santa Croce in Gerusalemme, in Essays in the History of Art Presented to Rudolf Wittkower, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] la terza dal s. raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme. Si raggiunge così la fase pienamente barocca nella produzione dei Passione alla sfera delle raffigurazioni di omaggio celeste e giunge ad essere rappresentata con completa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] superiore che è
al di sopra dei cieli, il fedele diventa celeste; egli s'applica alle cose superiori ed elevate, non ha alcuno ai libri già raccolti. Così convocò alcuni ebrei che vivevano a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] visione del nonno Felice III che la invita nella casa celeste, e il coinvolgimento di Emiliana, a sua volta invitata a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] secondo Lotman e Uspenskij, la scelta tra due vie: essere nuova Gerusalemme o essere nuova Roma. Tuttavia essi rilevano che l’ideologia di del XIX secolo: «Dio, a immagine della sua unità celeste ha istituito sulla terra lo zar; a immagine della sua ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...