Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] il confronto sul terreno della poesia, contrapponendo la Gerusalemme liberata ai poemi omerici. E sul finire del century philosophers, New Haven, Conn., 1932 (tr. it.: La città celeste dei filosofi settecenteschi, Milano-Napoli 1946).
Bury, J.B., The ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Dio e di Gesù Cristo: la Trinità, lo Spirito Santo, la Consacrazione della Chiesa, immagine della Eterna e CelesteGerusalemme: il Popolo invece preso dal culto naturalistico ha dimenticato tutto ciò, e si è attaccato ai suoi santi particolari ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] venga in aiuto dall’alto, dalle dimore celesti, e gli si manifesti come un maestro tomba al centro delle dodici tombe simboliche degli apostoli nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (Eus., v.C. III 33-40); il modo di farsi raffigurare (Eus ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di numerose figure di monaci e di un'immagine della Scala celeste a Sal. 119 [118] (c. 218r), il che si trovano inoltre altre illustrazioni a piena pagina delle odi, dell'Ingresso a Gerusalemme - che introduce Sal. 8 (c. 19v) - e dell'Anastasi - ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] parte vuole affermare la sua indipendenza dalla Chiesa di Gerusalemme, dall’altra desidera conoscere meglio la memoria di Gesù pensa molto di più alla città terrestre che a quella celeste, rinnega la fede nella persecuzione o diventa eretico. Nelle ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] montagne, fiumi, isole sono i segni di un mondo celeste, con i problemi di attendibilità che ne derivano. Per ; su Damasco di Ibn Asakir; su Aleppo di Ibn Shaddad; su Gerusalemme di al-Maqdisi. Tra i numerosi, veri e propri resoconti di viaggio ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] usò verso la Chiesa di Costantinopoli e di Gerusalemme. Personalmente convertito al cristianesimo, rispettoso dei vescovi, religiosamente». «La persona dell’Imperatore, adorata e chiamata celeste e sacra con tutto quanto da essa proveniva» avrebbe ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] della Legge. Solo in epoca ellenistica compare a Gerusalemme la stella a cinque punte (il cosiddetto "scudo cammino quotidiano ed annuale del sole; lo Zodiaco, dei corpi celesti nelle loro rivoluzioni annuali e nei loro movimenti eterni. Lo stesso ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] è tagliata in due parti. Allo stesso modo tutta la città di Gerusalemme, recandosi a visitarla, la bacia e la venera23.
La presenza militari. Nel vano interno si dispiega la corte celeste, formata dalle schiere angeliche (Dominazioni e Potestà), ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la notte, per continuare a discorrere insieme delle gioie celesti. B. stette fermo al divieto della Regola. Scolastica quindici Salmi "graduali" (o Salmi dei pellegrinaggi che "salivano" a Gerusalemme), i più brevi, cioè, i più rapidi (tali da essere ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...