RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] e la figura della Bibbia (Bibliotheca revelata) era considerata un personaggio celeste.Ancor più che nel caso della r. carolingia, l'arte del al di sotto di Cristo nella scena dell'Entrata in Gerusalemme su di un avorio di Berlino (Staatl. Mus., Pr ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] estraneo alla grandiosa figurazione del Tĕli ('Dragone celeste'): axis mundi dell'universo tolemaico e VIII (1948), pp. 92 ss.; S. Muntner, Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] predilezione di Gonzaga nei confronti di Tasso, la cui Gerusalemme Liberata influenzò i sogni cavallereschi e da crociato di 1559-1636), Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; Gonzaga. La Celeste Galeria, I, Le raccolte, II, L’esercizio del collezionismo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (Mt. 2, 1-10), oltre all'assimilazione degli astri con la corte celeste (per es. Gb. 38, 6-7; Bar. 3, 34-35) figurativi in opere come i mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme, ma anche nelle immagini dei cervi che si abbeverano (per ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] di F., a significare quel colloquio risolutore con l'essere celeste testimoniato da frate Leone (a cominciare dalla scultura del sec al semplice, trasparente calco dell'entrata di Cristo in Gerusalemme. Nel ciclo è anche esplicita l'insistenza su F. ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] 14). Per questo, venuto a contatto con la prima comunità cristiana di Gerusalemme, si trasformò in persecutore instancabile (Act. Ap. 9, 1-2; 22 volte circondò la fronte del poeta di un celeste splendore, quasi rito di consacrazione per un ministero ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] e dalle miniature, con stereotipi convenzionali, come il tempio di Gerusalemme, per es. nell'Itala di Quedlinburg (Berlino, Staatsbibl., cobalto. Personaggi smaterializzati venivano così collocati in un mondo celeste, fatto di luce (oro) o di blu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] la fine dei tempi Cristo stabilirà sulla terra una Gerusalemme discesa dal Cielo, un regno terreno della durata mentre i giusti saranno trasferiti dal regno terrestre a quello celeste.
Quinto Settimio Fiorente Tertulliano
Apologetico
Che uno adori ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] scorta dei classici, dai geografi medievali (v. anche GERUSALEMME).
Nel planisfero del Vesconte compaiono i luoghi India, limitata della fede / avrebbe potuto racchiudere tali meraviglie in rima celeste. / Il tuo secolo aveva bisogno di te, ma ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] come i Discorsi dell'arte poetica, composti prima che la Gerusalemme prendesse la forma in cui circa cinque anni dopo fu la mia conversazione in cielo». La più vera vita è quella celeste: in quella il poeta morituro che amò e onorò in terra l ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...