cerchio
Andrea Mariani
. Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze (novanta), quasi tutte nella Commedia e nel Convivio; in VE II X 2 è riportato l'incipit della canzone-sestina Al poco giorno (Rime [...] più piene di vertù quanto più vicine a questo cerchio, all'equatore celeste (§ 15). E in sul dosso di questo cerchio... è una speretta Purgatorio ", ovvero il c. massimo terrestre che passa su Gerusalemme col suo più alto punto [v. 3], e sul ...
Leggi Tutto
Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] predicato il Vangelo in Spagna e sia poi tornato in Gerusalemme da dove, dopo la sua morte, il corpo 106, che sono dunque i puntelli su cui si articola la particolare agiografia celeste di G. al quale, introdotto come gli altri due campioni, della ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] . La pianta della Tomba di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. nel pannello centrale in abito di auriga, con frusta e globo celeste in una mano, mentre con l'altra saluta; sarebbe da confrontarsi ...
Leggi Tutto
orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi [...] dalla sfera terrestre sulla sfera celeste, si ha l'o. astronomico celeste o astronomico propriamente detto.
'l confine / d'amendue li emisperi (è giunta all'o. comune di Gerusalemme e del Purgatorio) e sta tramontando per l'uno e sorgendo per l'altro ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] , l'Adamo terrestre, e si rivestano di quello nuovo, l'Adamo celeste, che è poi Gesù, e si avviino sicuri alla propria perfezione e Apostoli, e il formarsi della primitiva comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione ...
Leggi Tutto
BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] alla Scala, 21 marzo 1846) per Lauro Rossi, La bella Celeste degli Spadoni per P. A. Coppola (Milano, Teatro alla Canobbiana il titolo di Paolina e Poliuto), e infine per G. Verdi, Gerusalemme (A. Royer e G. Vaëz, rifacimento francese de I Lombardi ...
Leggi Tutto
emisfero (Emisperio)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Qualunque circolo massimo di una sfera (circolo massimo di una sfera è un circolo che ha per centro il centro della sfera) divide la sfera in due parti [...] poli e per base l'equatore, D. invece per e. intende generalmente quelli di Gerusalemme e del Purgatorio aventi come vertici i rispettivi zenit, se si tratta di e. celesti, il Golgota e il Paradiso terrestre, se si tratta di e. terrestri; come loro ...
Leggi Tutto
romano
Andrea Mariani
Il termine compare solo nel Convivio e nella Commedia, sempre con valore di grande dignità e nobiltà, secondo l'alto concetto che D. aveva di Roma, della sua storia e dei suoi [...] sarai per sempre " cittadino di quella vera città... la celeste Ierusalemme, cioè vita eterna (Buti); " Et nota quod della Chiesa ravvisa nella visione beatifica il mondo spirituale di Gerusalemme... ma Dante nel suo amore alla classicità e per l ...
Leggi Tutto
clima (climate)
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
La terra emersa (v. TERRA) costituiva un quarto del globo terrestre, ma anche se si designava come ‛ la quarta abitabile ' in realtà non si credeva tutta [...] ruotando col cielo stellato, di 90° (e precisamente dal meridiano di Gerusalemme al meridiano di Gade): infatti - come s'è detto - ogni c , per la corrispondenza tra sfera terrestre e sfera celeste, giacciono appunto in una zona del cielo che ...
Leggi Tutto
anagogico
Francesco Tateo
. Il termine a. (cfr. il latino anagogicus, adattamento del greco ἀναγωγιχός) indica ciò che " conduce su ", " solleva ", e applicato all'ermeneutica biblica, della quale è [...] ' attraverso le res, a loro volta ‛ significate ' dalle parole, la beatitudine celeste, " ea quae sunt in aeterna gloria " (Sum. theol. I 1 10 'ermeneutica biblica era tipico l'esempio di ‛ Gerusalemme ' interpretata secondo i vari sensi). Quanto all ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...