SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di numerose figure di monaci e di un'immagine della Scala celeste a Sal. 119 [118] (c. 218r), il che si trovano inoltre altre illustrazioni a piena pagina delle odi, dell'Ingresso a Gerusalemme - che introduce Sal. 8 (c. 19v) - e dell'Anastasi - ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] della Legge. Solo in epoca ellenistica compare a Gerusalemme la stella a cinque punte (il cosiddetto "scudo cammino quotidiano ed annuale del sole; lo Zodiaco, dei corpi celesti nelle loro rivoluzioni annuali e nei loro movimenti eterni. Lo stesso ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , così come le piante si alzano verso la vòlta celeste; che identifica il lago sacro con l'acqua primordiale ; la voce tipologica: bīt khilāni; le voci topografiche: biblo; gerusalemme; hazor; lachish; marathos; megiddo; ras shamrah; sichem; tell ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] che traduce in oggetto figurato i raggi dell'illuminazione celeste. Non ci può essere alcun dubbio: questo non è e il Fondaco dei Tedeschi, pp. 113-125); L. Puppi, Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 77-119; S. D'Amicone, Attraverso ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] cielo come paradiso e il s. veniva spesso assimilato al regno celeste. A questa associazione tra il s. e il cielo-paradiso al di sopra dell'ambulacro della Cupola della Roccia (692) a Gerusalemme (Creswell, 1932-1940, I, tav. 5a). Numerosi s. semplici ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di Costantinopoli e della basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Anche in Russia, l’inventio della vera croce e larghi tocchi di colori intensi ma chiari e leggeri – celeste, rosa, arancione –, separati l’uno dall’altro. Essi valorizzano ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] imperiale, adottata a rappresentare il sepolcro di Cristo a Gerusalemme per lo stretto rapporto che lega la morte del 1962; de Francovich, 1959). Il fatto che l'a. del paradiso celeste fosse intesa anche come l'a. del battesimo (già Gregorio di Nissa ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] e la figura della Bibbia (Bibliotheca revelata) era considerata un personaggio celeste.Ancor più che nel caso della r. carolingia, l'arte del al di sotto di Cristo nella scena dell'Entrata in Gerusalemme su di un avorio di Berlino (Staatl. Mus., Pr ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (Mt. 2, 1-10), oltre all'assimilazione degli astri con la corte celeste (per es. Gb. 38, 6-7; Bar. 3, 34-35) figurativi in opere come i mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme, ma anche nelle immagini dei cervi che si abbeverano (per ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] di F., a significare quel colloquio risolutore con l'essere celeste testimoniato da frate Leone (a cominciare dalla scultura del sec al semplice, trasparente calco dell'entrata di Cristo in Gerusalemme. Nel ciclo è anche esplicita l'insistenza su F. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...