GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di lode", almeno d'"onesta morte"; e se poi, per grazia celeste, ne sortirà vivo, sarà talmente "di ricche spoglie adorno" da il Gonzaga. Non è che stia accingendosi a conquistare Gerusalemme, a togliere all'Infedele il Santo Sepolcro. Non gran ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] estraneo alla grandiosa figurazione del Tĕli ('Dragone celeste'): axis mundi dell'universo tolemaico e VIII (1948), pp. 92 ss.; S. Muntner, Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] celeste, è da ritenere che B. mirasse scrivendo il Tractatus de sphaera, contenuto nel cod. Sessoriano n. 145 (proveniente dalla Bibl. di S. Croce in Gerusalemme i problemi posti dalle contrastanti apparenze celesti, bensì quello d'"intendere" ( ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] 'indispensabile bagaglio della sua cultura di biblista, viaggiando contemporaneamente fino a Damasco, Alessandretta, Aleppo e Gerusalemme.
Nel 1888 assunse l'incarico di vicario generale della delegazione pontificia di Costantinopoli; per gli impegni ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] centrale allo svolgimento della scena principale o a una gloria celeste. Il primo catino dall'ingresso ospita il Miracolo della Vallicella tempera di soggetto prettamente arcadico tratte dalla Gerusalemme liberata, raffiguranti La storia di Armida ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] negli Actus, è il viaggio che Pellegrino avrebbe compiuto a Gerusalemme, ragionevolmente prima della cessione della stessa da parte del sultano di peregrinus mundi, il cittadino del regno celeste che preferisce la precarietà della vita «in ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] , l'Adamo terrestre, e si rivestano di quello nuovo, l'Adamo celeste, che è poi Gesù, e si avviino sicuri alla propria perfezione e Apostoli, e il formarsi della primitiva comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] alla Scala, 21 marzo 1846) per Lauro Rossi, La bella Celeste degli Spadoni per P. A. Coppola (Milano, Teatro alla Canobbiana il titolo di Paolina e Poliuto), e infine per G. Verdi, Gerusalemme (A. Royer e G. Vaëz, rifacimento francese de I Lombardi ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] in sessantaquattresimo dal titolo Il Goffredo ovvero la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso riscontrato co' migliori di san Montano. L'anno appresso dava in Napoli Il celeste principato di san Michele arcangelo come signifero della croce, potente ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...