Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] Chiesa, cioè della Teologia (Beatrice), e pervenire alla beatitudine celeste e all'unione con Dio, che è il fine ultimo per dispone intorno a un asse ideale che parte dal centro di Gerusalemme e, attraverso la voragine infernale che si apre sotto la ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Dio – può e deve impegnarsi a imitare il re celeste per rendere il suo regno immagine di quello divino282. , cit., p. 115 e p. 119.
267 Sui concili di Tiro e Gerusalemme e sul resoconto eusebiano si veda in questa stessa opera D. Dainese, Concili e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 'acqua in diretto rapporto con l'attrazione dei corpi celesti, e in particolare per effetto dell'orbita lunare. di I80°», pensando alla dantesca collocazione del Purgatorio agli antipodi di Gerusalemme (V. BIAGI, La Quaestio de aqua et terra di Dante ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] modi che nelle Rime e per una più ampia distesa, avviene in tutta la Gerusalemme ove il poeta si incarna in ogni personaggio e in ogni paese, eroe ed eroina, nunzio celeste o nume tartareo, come è proprio delle nature spiccatamente liriche in cui si ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] davvero e di essere stato presente al suo processo a Gerusalemme. Ritenendo di essersi imbattuto in un folle, Berlioz destrieri aerei per raggiungere Satana. Con lui, riprendono il galoppo celeste attraverso la notte sino a giungere su di un ripiano ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] della croce di Cristo, custodita nel S. Sepolcro a Gerusalemme, finché non fu rimossa e trasferita a Ctesifonte dai persiani di grande confusione. Conviene che tu ora lasci la città celeste per unirti alle nostre danze di gioia nella città terrena. ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] come i Discorsi dell'arte poetica, composti prima che la Gerusalemme prendesse la forma in cui circa cinque anni dopo fu la mia conversazione in cielo». La più vera vita è quella celeste: in quella il poeta morituro che amò e onorò in terra l ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] in sessantaquattresimo dal titolo Il Goffredo ovvero la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso riscontrato co' migliori di san Montano. L'anno appresso dava in Napoli Il celeste principato di san Michele arcangelo come signifero della croce, potente ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...