CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla Gerusalemmeliberata avanti comparisse in luce… dalla quale si può esser debbano quei virtuosi ingegni che, come nobilmente nati, liberi da traffichi…, ad altro non attendono che allo studio di ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] (Venezia 1662), in cui assume, come tanti altri nel suo secolo, la difesa e l'esaltazione del poeta della GerusalemmeLiberata.Col nome di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore importanza appare ai nostri occhi ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] eseguì quel finissimo disegno (Pinac. comunale di Faenza) ricavato dal dipinto del Podesti rappresentante Il Tassoche legge la Gerusalemmeliberata ad Eleonora d'Este. Nel 1839 ebbe il premio dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, con una incisione ...
Leggi Tutto
D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] musica e vi pubblicò numerosi saggi.
Fra essi si ricordano in particolare, intorno al teatro musicale, nel 1907: La Gerusalemmeliberata nel teatro melodrammatico (nn. 4-5), Algarotti, Gluck e Wagner (nn. 4-5), Gioacchino Rossini e la sua scuola ...
Leggi Tutto
BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] 1758, p. 188; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana, II,Palermo 1879, p. 280; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemmeliberata, Padova 1893, pp. 360-366, 499; Id., Il poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il Seicento, Milano ...
Leggi Tutto
BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] : l'Aminta nel 1581 - subito dopo l'edizione manuziana - e la replicò nel 1582; pure nel 1581 pubblicò l'edizione della Gerusalemmeliberata curata da Carlo Bonnà, con le "Allegorie" dell'autore, cui fece seguito, tra il 1584 e il 1589, l'edizione ...
Leggi Tutto
Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] C. visse infatti un periodo d'oro, contrassegnato da kolossal storico-mitologici di grande successo ‒ tra cui La Gerusalemmeliberata (1911), Marcantonio e Cleopatra (1913) e Quo vadis? (1915) diretti da Enrico Guazzoni ‒ e dalla presenza di registi ...
Leggi Tutto
BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] sulla fine del sec. XVII e agli inizi del seguente, con Gabriele Fasano, traduttore in dialetto della Gerusalemmeliberata, con Nicola Stigliola, traduttore dell'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] Se tutte le sue edizioni si impongono per accuratezza ed eleganza, una sopra le altre merita particolare rilievo: l'edizione della Gerusalemmeliberata, che egli produsse a spese del Guastavini nel 1590. Adorna di tavole (una per ogni canto, oltre al ...
Leggi Tutto
querelle des anciens et des modernes
Controversia sviluppatasi in Francia nella seconda metà del Seicento tra i sostenitori della superiorità della lingua e della letteratura classica (N. Boileau, J. [...] più vasto. Già A. Tassoni, nel 1620, aveva sviluppato il confronto sul terreno della poesia, contrapponendo la Gerusalemmeliberata ai poemi omerici. E sul finire del secolo Perrault tracciava un Parallèle des anciens et des modernes, affermando che ...
Leggi Tutto
argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...