Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] Der Falke, in Neuere Dichtungen, 1834). Del 1818-20 è la traduzione dell'Orlando furioso, del 1822 quella della GerusalemmeLiberata. Incoraggiato da questi successi, si accinse alla traduzione di D., per esortazione del filologo F.A. Wolf. Iniziò il ...
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Orelli, Johann Caspar Von
W. Theodor Elwert
Teologo e filologo svizzero (Zurigo 1787 - ivi 1849); ordinato pastore nel 1806, andò a Yverdon a studiare pedagogia col Pestalozzi, poi (1807-1814) fu predicatore [...] di letture italiane (Italienische Lesebuch, 1817), e più tardi edizioni delle poesie filosofiche del Campanella (1838), della GerusalemmeLiberata (1838), delle Satire dell'Ariosto (1842).
Fin da giovane si entusiasmò per D., del quale scriveva " che ...
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Min, Dmitrij Egorovič
Cesare G. De Michelis
Medico russo (1818-1885), che fu docente, per un certo periodo, di medicina legale presso l'università di Mosca, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, [...] in Russia alla traduzione completa della Commedia, che realizzò in terzine. Oltre alla Commedia tradusse anche la Gerusalemmeliberata del Tasso, e varie opere di Schiller, Byron, Shakespeare. Pubblicò anche poesie proprie, sul " Sovremennik " e ...
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DOVERE
Il verbo irregolare dovere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone –tre diverse ➔radici: dev-, dov-, dobb-.
• Quando la radice è accentata, si usa dev-
io devo, tu devi, lui [...] confessare (I. Nievo, Le confessione di un italiano)
Più arcaiche le forme dei (per devi) e debbia (per debba)
Né déi tu fede alcuna o speme darli (T. Tasso, La Gerusalemmeliberata)
E detto l’ho perché doler ti debbia! (D. Alighieri, Inferno). ...
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Goffredo di Buglione
Duca della Bassa Lorena (Baisy, Brabante, 1060 ca.-Gerusalemme 1100). Erede della Bassa Lorena e di alcune contee, partì per la Prima crociata nel 1096. Divenuto il capo effettivo [...] dei crociati, occupò Gerusalemme (1099) acquisendo così il titolo di «difensore della Chiesa di Gerusalemme». La sua figura fu celebrata da T. Tasso nella Gerusalemmeliberata. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] : An Outline of its Structural History, Levant 4, 1972, pp. 83-97; C. Tindelli, Il battistero del S. Sepolcro in Gerusalemme, Liber Annuus 23, 1973, pp. 95-104; C. Coüasnon, The Church of the Holy Sepulchre in Jerusalem, London 1974; A History of ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] patì l’offesa, con la quale il paterfamilias si libera da ogni responsabilità. Nell’obbligazione r. si possono S. Stefano Rotondo (a pianta centrale, ispirato all’Anastasis di Gerusalemme). S. Sabina è decorata da mosaici e da tarsie marmoree ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] in 18 giorni, dopo tre battaglie, la Transilvania era liberata. Nonostante la ripresa dell’offensiva di A.A. Brusilov di Bersabea (1° ottobre), prese Gaza, Giaffa e Gerusalemme. L’avanzata di Allenby sulla Palestina era stata appoggiata efficacemente ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] è poi estesa nel 12° e 13° sec., con la progressiva liberazione delle varie regioni dalla dominazione araba, a tutto il Portogallo. Su centrale, improntato sullo schema del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ciò venne che la piccola comunità stabilita da Esdra a Gerusalemme andò man mano crescendo per la circoncisione, imposta anche Sant'Andrea della Valle (1650 circa). Non del tutto libero da ricordi della Rinascenza è Pietro da Cortona nella pianta di ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...