Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] University Library di New York. Verso la fine del sec. XVI Antonio Canacci ed Erasmo Viotti, pubblicarono la Gerusalemmeliberata a Casalmaggiore, nuova redazione in 20 canti, apparsa pochi giorni dopo l'altra impressa a Parma nel febbraio 1581 ...
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Scrittrice tedesca, nata a Berlino il 26 gennaio 1783. Graziosa (il suo ritratto fu molte volte dipinto da pittori dell'epoca romantica), irrequieta, smaniosa di vivere e di dominare, e senza alcun controllo [...] Madame de Genlis e annodò relazioni anche con la Staël: in onor di Napoleone incominciò un poema Napoleonide, "sul modello della Gerusalemmeliberata", e a Napoleone dedicò il suo Leben und Kunst in Paris (voll. 2,1805-07); ma Napoleone ne ordinò il ...
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Poeta cretese (di Rethymnos), del quale non si sa altro se non che fu autore di un fosco e prolisso dramma in dialetto cretese, l'Ερωϕίλη, composto negli ultimi decennî del sec. XVI o nei primi del XVII.
Filogono, [...] in gentilezza, a scapito della tragicità. Qua e là vi è qualche reminiscenza dell'Aminta del Tasso, e alla Gerusalemmeliberata sono ispirati quattro intermezzi a dialogo e danza (moresca): Rinaldo sotto l'incanto d'Armida, il suo ritorno alla ...
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TANCREDI d'Altavilla
Principe normanno e uno dei capi della prima crociata, al cui nome diede fama immortale il Tasso, che nella GerusalemmeLiberata esaltò in lui il tipo stesso del cavaliere cristiano.
S'ignorano [...] dell'immenso bottino della moschea di Omar), alla battaglia di Ascalona. Dopo la vittoria aspirò alla corona di re di Gerusalemme, ma Goffredo di Buglione fu designato invece di lui all'altissimo onore. T. fu creato allora principe di Galilea. Morto ...
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Scrittore catalano, nato a Barcellona il 21 marzo 1805 e morto a Sant Gervasi de Cassoles il 9 luglio 1868. Abbandonò la carriera giudiziaria che aveva intrapreso con onore (1828-40), per darsi agli studî [...] Historia de Portugal (Barcellona 1844) e una Historia de España (Barcellona 1841). Volse in castigliano il canto VII della Gerusalemmeliberata (1827, ined.), l'Ettore Fieramosca del D'Azeglio (Barcellona 1835) e la Ildegonda del Grossi (ined.). Il C ...
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Nato a Janville il 15 ottobre 1732, morto a Parigi il 7 aprile 1776. Celebre per le Héroïdes, con una delle quali iniziò la sua carriera poetica (Armide a Renaud), pubblicò nello stesso anno (1758) una [...] ª, la 2ª, la 4ª, la 12ª e 15ª delle Notti di Young, e cominciò a tradurre i primi canti della Gerusalemmeliberata; ma questo saggio di traduzione non ci è pervenuto. Altre opere drammatiche sono: Astarbé (tragedia), Les perfidies à la mode (commedia ...
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Drammaturgo, nato il 2 settembre 1731 ad Ansbach, morto il 1° gennaio 1758 a Norimberga. Studiò giurisprudenza a Halle e a Lipsia dove conobbe il Gellert, il Rabener, il Kastner e il Weise. Viaggiò in [...] gli fosse annunziata la vittoria ottenuta. Lasciò incompiuto un dramma Olim und Sophronia, derivato dall'episodio della GerusalemmeLiberata; ma molta della ricchezza psicologica dei personaggi del Tasso va perduta nel dramma, dove tutti gli elementi ...
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Cardinale, letterato. Nato a Ferrara nel 1668, fu eletto, trentenne, principe dell'Accademia degl'Intrepidi, e riformò nel 1698 lo Studio ferrarese. Quantunque molto occupato nella corte di Roma, dove [...] di frugonianismo, ma il Bentivoglio al Frugoni. Nella Tebaide del Bentivoglio si sente la maestà stilistica della GerusalemmeLiberata, che egli giovine e adulto sempre portava con sé, prediligendola tra le opere dei classici nostri. Selvaggio ...
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Nato a Cigmău (distretto di Hunedoara) in Transilvania, probabilmente nel 1760, figlio di un prete di villaggio. Contemporaneo di G. Sincai e di P. Maior, occupò a Leopoli la carica d'i. r. consigliere [...] ), in cui è chiara e confessata dall'autore stesso l'influenza della Secchia Rapita, dell'Orlando Furioso, della GerusalemmeLiberata e degli Animali parlanti del Casti (e fors'anco del Poema Tartaro) e Trei Viteji (Tre valorosi); e tradusse ...
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Scultore, nato a Songravazzo presso Clusone (Bergamo) nel 1799, morto nel 1873 a Roma. Il B. fu scolaro di G. Fabris, e frequentò l'Accademia di San Luca. Come tutti gli artisti del tempo, non fu esente [...] compì nel 1844 la statua della Pace, posta nella biblioteca civica, e cinque bassorilievi, raffiguranti episodî della GerusalemmeLiberata, che ornano la facciata del palazzo Modolago. Per la cappella della villa del duca Scotti eseguì la statua ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...