GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] rimangono irrintracciabili. Contestualmente a Palermo dipinse per altri committenti, com'è attestato dall'opera Rinaldo e Armida, tratta dalla Gerusalemmeliberata di T. Tasso, ai tempi di A. Gallo in casa del cavalier Fichera, e da un altro dipinto ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] partecipò subito al concorso per il pensionato del 1848 con un saggio di pittura ispirato al primo canto della Gerusalemmeliberata; non ebbe successo, ma ottenne comunque una sovvenzione da parte della provincia di Salerno. Soltanto nel 1851 riuscì ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] (ibid. 1819). Nel 1820 collaborò all'edizione in due tomi, con una prefazione e lunghe annotazioni, de La Gerusalemmeliberata di Torquato Tasso (ibid. 1820).
A partire dal 1821 il F. ottenne l'incarico di vicebibliotecario, al quale affiancava ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] per un poema epico. Vi è qualche rara reminiscenza occidentale, ad esempio un episodio imitato dal canto XVIII della Gerusalemmeliberata. Altra opera poetica è il Kiteriammal Ammanei, in 2.342 versi, in onore della santa portoghese Quitteria. Opere ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] 1891, pp. 369-76. Ma si deve soltanto ad A. Belloni un attento esame del poema caraccesco: Gliepigoni della Gerusalemmeliberata, Padova 1893, pp. 385-94. Si veda infine C. Vellani, Scrittoried artisti pugliesi antichi e contempor., I, Trani 1904 ...
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CASTELLO, Battista (Giovanni Battista), detto il Genovese
Giuliana Biavati
Nacque a Genova nel 1547 da Antonio e da Geronima Macchiavello. Fratello di Bernardo, il celebre pittore del tardo manierismo [...] 87-90 (non concordiamo con l’attrib. di un piccolo olio su rame derivato dal ritratto sul frontespizio della Gerusalemmeliberata, 1590, disegnato da Bernardo Castello); F. Caraceni Poleggi, La pitt. a Genova e in Liguria dalle origini al Cinquecento ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] traduzione, peraltro estranea all'attività della Calcografia, di due dipinti di F. Podesti: Il Tasso che legge la "Gerusalemmeliberata" alla corte di Ferrara e Cellini visitato nel suo studio da Francesco I (ne esistono esemplari presso il Gabinetto ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] in più sezioni fra Tirsi, Aminta e Filli, e verso la fine un seguito di arie a quattro voci su stanze dalla Gerusalemmeliberata (XVI, 14; XIX, 106; XIV, 62). Nel 1637 uscirono a Roma, con dedica al cardinale senese Pier Maria Borghese, le Sacrae ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] l'incarico di lettore pubblico di logica presso lo Studio bolognese.
Nel 1737 il C. pubblicò a Bologna la Gerusalemmeliberata azione scenica tratta dal poema eroico del Sig. Torquato Tasso, verso il quale il C. mostrò una particolare predilezione ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] a Roma e a Parigi. In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una GerusalemmeLiberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...